Corgi: tutto quello che devi sapere prima di adottarne uno

Che carattere ha il Corgi? Qual è l'aspetto di questo quattrozampe e perché è conosciuto come "il cane della regina"? Tutto sul Corgi, dal carattere alle esigenze di questa razza canina originaria del Regno Unito e tanto apprezzata dai reali britannici

Il Welsh Corgi Pembroke, più comunemente conosciuto solo come Corgi, è un cane dall’aspetto buffo, dallo sguardo vivace e affettuoso che negli anni si è guadagnato il titolo ufficiale di “cane della Regina“. Questo quattrozampe fu particolarmente caro alla defunta Regina Elisabetta II, che sin da piccola è sempre stata una grande estimatrice della razza.

Se questo gentile gode di una storica fama tra i britannici lo si deve infatti proprio alla monarca. Ma che carattere ha il Corgi? Com’è fatto questo simpaticissimo cane? Di che malattie soffre e cosa bisognerebbe sapere prima di prendere un esemplare di questa razza canina? Scopriamo tutto e di più sul Welsh Corgi Pembroke, il cane dei reali del Regno Unito (e non solo).

L’origine della razza

Non si sa molto sulle origini del Corgi se non che la sua razza sia stata selezionata nel Regno Unito e più precisamente nel Pembrokeshire, contea del Galles che onora nel suo nome. Nella tradizione popolare del Galles sembra che il Corgi fosse legato alla cultura magica delle fate e tante sono le leggende che circolano tuttora su di lui.

In passato la razza era utilizzata principalmente per la pastorizia. Malgrado la sua taglia, il Corgi era un eccellente cane da fattoria. Anche gli allevatori più scettici sono rimasti colpiti dalle abilità di questo cane, che proteggeva le mandrie dei pastori inglesi.

Nella sua patria, la razza venne ufficialmente riconosciuta nel 1928 mentre nel Nuovo Mondo il suo standard fu redatto nel 1937 dall’American Kennel Club. Anni dopo fu fatta un’ulteriore precisazione nel Regno Unito dove si distinse tra il Welsh Corgi Pembroke e il Welsh Corgi Cardigan. Tutt’oggi le due sono razze differenti.

Che aspetto ha il Corgi?

Il Corgi è un cane di taglia piccola dall’aspetto simile a una volpe. Appartiene al Gruppo 1 Cani da pastore e Bovari, sezione Cani da pastore della FCI, standard condivido anche dall’ENCI.

Maschi e femmine misurano al garrese rispettivamente tra i 25 e i 30 cm mentre il peso ideale si aggira sugli 11-12 kg e sui 9-11 kg. Il Corgi ha un corpo robusto, piuttosto lungo e leggermente affusolato.

Ha una testa piuttosto grande, muso assottigliato con tartufo nero, occhi rotondi, marroni e di medie dimensioni. Le orecchie sono erette, arrotondate e ben distanti, il collo visibile, le zampe basse e forti, la coda corta. Il mantello del Corgi è elegante e mosso ed è caratterizzato da un fitto sottopelo.

I colori ammessi dallo standard sono il rosso, zibellino, fulvo, nero focato con o senza macchie bianche sul corpo del cane. Il bianco si presenta invece sul petto, sul collo e sul ventre.

Quanti tipi di Corgi ci sono?

Esistono oggi due tipi di Corgi: il Welsh Corgi Pembroke e il Welsh Corgi Cardigan. La distinzione risale alla fine della prima metà del Novecento quando in UK il suo standard venne ulteriormente rivisto e si scelse di scindere la razza in due.

Le due razze possono essere riconosciute facilmente per la presenza di tratti più marcati come, ad esempio, la coda. Quest’ultima appare quasi assente nei Corgi della Regina e attaccata al corpo mentre è piuttosto lunga e folta nel Welsh Corgi Cardigan. La coda di quest’ultimo ricorda davvero moltissimo quella di una volpe.

Anche la struttura dei due cani è leggermente diversa. Sebbene entrambi di taglia piccola e costituzione robusta, il Welsh Corgi Cardigan tende a essere più alto e più pesante del suo parente. Il peso del Welsh Corgi Cardigan può raggiungere anche i 15 kg, se non di più.

Non per ultimo le razze sono originarie di due contee differenti. Il Welsh Corgi Pembroke è il simbolo del Pembrokeshire, il Welsh Corgi Cardigan del Cardiganshire, nel Galles sudoccidentale.

Che carattere hanno i Corgi?

ll Corgi è un cane energico, giocherellone e affettuoso. Il suo carattere è estroverso, docile, empatico e molto amichevole. Questo piccoletto va d’accordo con chiunque, complice la sua natura buona e socievole. Difficilmente un Corgi si mostra aggressivo, il cane sembra non conoscere questo vocabolo.

Allegro e anche molto attivo, il Corgi è un cane di famiglia eccezionale nonché un ottimo compagno quando si parla di lavoro. La sua gentilezza, l’intelligenza e la forza di volontà lo rendono un quattrozampe ideale per chi è alla ricerca di un cane partecipativo, sveglio, tenace e amorevole.

Cosa significa il nome “Corgi”?

Il termine Corgi deriva dal gallese. Molti pensano che questo nome sia nato dall’unione tra cor, nano, e ci, cane, divenuto poi gi. Secondo questa ipotesi Corgi significherebbe dunque “cane nano”, “cane di piccola taglia”. Altri sostengono invece che Corgi discenda da curgi, verbo che indica l’azione del vegliare, il supervisionare.

Dato che entrambi i significati rimandano al cane e alle sue caratteristiche, i dibattiti sull’etimologia di Corgi sono ancora molto attuali.

Quanto vive un Corgi?

Il Corgi è un cane longevo con una aspettativa di vita che mediamente si aggira tra i 12 e i 15 anni. Il cane è ritenuto vulnerabile nelle sue terre d’origine. Tra le patologie che più si riscontrano in questa razza vi sono:

  • malattia di Willenbrand
  • atrofia progressiva della retina
  • cataratta
  • infezioni virali e batteriche
  • mielopatia degenerativa
  • displasia dell’anca
  • fratture
  • problemi ai denti

Come educare un Corgi?

Il Corgi è un cane facile da educare, complici la sua intelligenza e la sua curiosità. Questa razza è molto golosa e motivata dal cibo quindi, con la giusta dose di snack e premietti e meglio ancora se fatti in casa, si possono ottenere grandi risultati e anche abbastanza rapidamente.

L’educazione, come per qualunque altra razza canina, dovrebbe partire sin da quando il cane è cucciolo così da insegnargli in modo veloce ed efficace tutto l’indispensabile.

Uno dei primi esercizi consigliati è l’uso del guinzaglio affinché il cane possa conoscere questo strumento senza che diventi motivo di stress o paura nel tempo. Il Corgi, come altri quattrozampe, ha la tendenza a farsi sentire. Oltre ai comandi di base, va messo in conto il come insegnare al cane a smettere di abbaiare nelle situazioni inappropriate.

Importante è lavorare sempre con costanza, coerenza e gentilezza. Non per ultimo teniamo presente che l’educazione di qualunque cane è un processo a lunga scadenza a cui deve partecipare tutta la famiglia.

Quanto dorme un Corgi?

Il Corgi è un cane piccolo, ma assai vivace. Come tutti i cuccioli, anche i Corgi dormono parecchie ore al giorno. Mediamente ogni cucciolo riposa dalle 18 alle 20 ore. Il sonno è indispensabile per i giovanissimi Corgi poiché contribuisce a sviluppare il sistema nervoso, il sistema immunitario e i muscoli dell’animale.

Crescendo, il Corgi avrà bisogno sempre di meno riposini e il suo temperamento vivace verrà fuori. Questo cane è un esuberante compagno di vita, che non rinuncia certo a intrattenimento, coccole e a pennichelle occasionali.

Quanti Corgi ha avuto la Regina Elisabetta?

La Regina Elisabetta ha sempre avuto un legame profondo con questi cani.  Nel corso del suo regno, il più longevo di tutto il Regno Unito, Elisabetta II ha avuto oltre 30 Corgi.

Tra i primissimi esemplari accanto ai quali è stata fotografata vi era Dookie. Il Corgi era un regalo di suo padre, il Re Giorgio VI, ricevuto quando Elisabetta aveva solamente sette anni. Dopo la scomparsa della sovrana, i suoi Corgi hanno salutato per l’ultima volta la loro proprietaria.

Cosa sapere prima di prendere un Corgi?

Ricapitolando, quindi, ecco 10 cose da sapere sulla razza prima di prendere un Corgi:

Il suo carattere è affettuoso, leale e un po’ testardo

Il Corgi è un cane molto dolce e socievole, dall’indole buona e amichevole. È molto legato alla sua famiglia e sebbene leggermente testardo e ostinato, sa essere un ottimo cane da compagnia piuttosto obbediente. Sul suo volto birichino compare quasi sempre un sorriso. Questa razza ha una personalità vivace e coinvolgente, tutto concentrato nella sua piccola taglia.

Non è affatto pigro

A vederlo così, piccolo, basso e quelle zampette così corte si potrebbe pensare che il Corgi sia il classico cane da divano, insomma quel cane che non si smuove per niente al mondo. Nulla di più errato perché al di là dell’apparenza questa razza è molto energica e attiva. La sua allegria è travolgente.

Il Corgi può adattarsi bene alla vita da appartamento, tenendo però conto del suo abbaiare a tratti insistente. Ne parleremo più avanti. Importante è fare attenzione a scale e divani troppo alti. Proprio come il Bassotto tedesco, per via della sua costituzione il Corgi è incline alle fratture. Non bisognerebbe dargli quindi l’occasione di fare salti troppo avventati.

La sua educazione è (quasi) una passeggiata

Il Corgi è un cane molto intelligente e partecipa con grande interesse a qualunque attività gli si proponga che sia una gita fuori porta o una sessione educativa. Sebbene alcuni esemplari possano essere più testardi di altri e piuttosto indipendenti, la razza non dà solitamente problemi per quanto concerne l’educazione.

Si ritiene che l’educazione del Corgi sia quindi relativamente facile visto che il cane è di solito molto partecipativo. Ciò rende l’intera esperienza piacevole. Facile o meno, ricordiamo però che il processo educativo non andrebbe mai preso alla leggera, consiglio che deve valere per tutti i cani.

È tra le razze più intelligenti al mondo

Il Corgi è un cane brillante, desideroso di apprendere nuove cose. Non a caso questa razza occupa con fierezza l’undicesimo posto tra le razze canine più intelligenti del mondo. Basti pensare che secondo alcuni proprietari di Corgi questo cane sarebbe in grado di imparare trucchi e nuovi comandi nell’arco di sole 3 ripetizioni. Insomma mica poco per un cane che per un soffio è fuori dalla Top ten.

Il suo manto va spazzolato con frequenza

Il Corgi non è sicuramente una razza che perde poco pelo, niente affatto. Il mantello di questo cane è duro e presenta un sottopelo abbondante. Oltre ai periodi di muta in corrispondenza della primavera e dell’autunno in cui una spazzolata sarebbe d’obbligo ogni giorno, è bene prendersi cura del manto del cane con regolarità. Due volte a settimana durante il resto dell’anno possono andare più che bene.

La sua è una razza vulnerabile in UK

Nel Regno Unito quella del Corgi è considerata una razza vulnerabile poiché soggetto a una serie di patologie tra cui la Malattia di Von Willebrand o la displasia dell’anca. La salute del Corgi va tenuta sotto osservazione tramite regolari visite dal veterinario.

I controlli di routine non devono mai essere rimandati poiché consentono di monitorare le condizioni del nostro cane e prevenire problematiche e disturbi che possono diventare decisamente più seri con il tempo.

Ha bisogno di esercizio quotidiano

Il Corgi è un cane dall’energia spumeggiante che va incanalata nella giusta direzione. Attività all’aperto come l’agility, lunghe passeggiate e altrettanto lunghi momenti di gioco sono l’ideale per questa razza. Una buona dose di esercizio fisico quotidiano è indispensabile per tenere a bada alcuni comportamenti distruttivi che potrebbero scaturire proprio dalla noia. Essendo molto amante del cibo il Corgi tende inoltre a mettere su peso con non troppe difficoltà. Anche per questo la razza va tenuta in forma.

Rapporto con i bambini

Il Corgi è un cane che stravede per i bambini e con i più piccoli tira fuori tutto il suo straordinario carattere. È giocherellone, socievole e proprio perché cane da pastore ha la tendenza a supervisionare tutto e tutti, bimbi compresi. Questo rappresenta sicuramente un punto a suo favore agli occhi dei genitori. Come sempre è essenziale che il Corgi abbia l’opportunità di socializzare con i bambini per costruire un legame indissolubile nel tempo.

Abbaia parecchio

Il Corgi ha una voce persistente e non si fa problemi ad abbaiare dalla finestra di casa, dal giardino o alla vista di qualcosa di sospetto. Sotto questo aspetto la razza potrebbe non essere la migliore per chi abita in un condominio, ma una cosa è certa: con il suo abbaiare mette in allerta la famiglia da eventuali pericoli. Questo lo rende sotto ogni punto di vista un ottimo cane da guardia.

Va d’accordo con altri animali

Proprio per via della sua natura docile il Corgi è un cane che convive pacificamente con altri animali e specialmente con i suoi simili. Tenendo sempre in considerazione il suo passato come cane da pastore bisogna però specificare che questa razza, così come con i bambini, deve socializzare da subito con altri eventuali cani presenti in famiglia. Il rischio è che possa entrare in competizione volendo difendere il suo territorio e la sua famiglia come qualunque cane da pastore farebbe.

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