Queste sono le 10 razze di cane più pulite e che non necessitano di bagni troppo frequenti

Quali razze di cane vengono generalmente considerate più pulite di altre e non hanno bisogno di bagnetti frequenti? Sono queste 10 e chi possiede un amico a quattro zampe di questa razza può confermare o meno

Per molti avere un cane significa generalmente tre cose in termini di impegni e cure: passeggiate, veterinario, toelettatore. Giusto in parte perché queste attività e visite di controllo non devono mancare, ma quando si parla di toelettatura invece? Lì, le opinioni divergono.

Ogni quanto il proprio cane andrebbe lavato può essere infatti un argomento in grado di dar vita a lunghissime discussioni. Lavare il proprio cane è certamente indispensabile per mantenerlo pulito ed evitare la proliferazione di germi e parassiti. Tuttavia vi sarebbero delle razze canine che veterinari, proprietari e toelettatori stessi considerano più pulite di altre e che quindi non richiedono bagnetti così frequentemente come altre.

Linde e pinte? Sì, ma non solo. Queste sono le 10 razze di cane più pulite. Molte di queste sono considerate inoltre ipoallergeniche in quanto perdono pochissimo pelo:

  1. Basenji: al primo posto non può non trovarsi il Basenji, un cane dalle origini antichissime ed estremamente pulito (neanche fosse un gatto). Il Basenji dedica parecchio tempo alla cura del suo “aspetto” e la toelettatura potrebbe essere quasi superflua nel suo caso
  2. Chow Chow: a detta dei proprietari e dell’AKC il Chow Chow sarebbe tra i cani più puliti che ci siano per quanto il suo pelo voluminoso possa far pensare il contrario
  3. Piccolo levriero italiano: il Piccolo levriero italiano è un cane che non suda o meglio suda solamente sotto le sue zampette e il naso. Ciò fa sì che l’animale non puzzi a meno che non sia chiaramente molto sporco
  4. Whippet: come il Piccolo levriero italiano, il Whippet è un cane molto pulito. Il suo mantello si sporca difficilmente e richiede una tolettatura sporadica anche con il caldo estivo
  5. Golden Retriever: il manto del Golden Retriever non si sporca con facilità e, inoltre, è idrorepellente. Lavarlo troppo spesso potrebbe rovinare il suo pelo e le sue caratteristiche. Alcuni suggeriscono un bagnetto ogni 2 mesi, ma la frequenza, come dicevamo, è molto relativa
  6. Maltese: prendersi cura di un Maltese è piuttosto semplice. La quantità di pelo che il cane è pochissima. A meno che il Maltese non sia chiaramente sporco, bisognerebbe evitare di lavarlo in maniera ricorrente, ma ricordarsi di spazzolarlo spesso per rimuovere i nodi
  7. Barboncino: anche il Barboncino, come il Maltese e altri piccoletti, ha la nomea di essere un cane molto pulito, dall’odore non marcato. Occhio però al suo bel pelo riccio dalla consistenza lanosa dove si annidano parecchi nodi
  8. Pinscher nano: una razza dall’educazione complessa, ma dalla cura molto a portata di mano a livello di toelettatura. Il mantello del Pinscher nano non richiede più di una spazzolata a settimana. Per mantenerlo pulito, grazie anche alla sua piccola taglia, basta una salvietta umidificata
  9. Beagle: un cane buono, gentile, mansueto e anche pulito. Il Beagle normalmente non ha bisogno di bagni frequenti. L’unica accortezza è controllare le orecchie e mantenerle pulite
  10. Weimaraner: un cane senza dubbio parecchio attivo, ma quando si parla di cure e mantenimento il Weimaraner non ha tante pretese e possiamo inserirlo nell’elenco anche perché il suo pelo corto e vellutato richiede davvero poche spazzolate

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