Albero di giada: 5 consigli per coltivarlo in casa

Bastano pochi semplici accorgimenti per garantire una vita lunga e prospera al nostro albero di giada, una pianta succulenta ornamentale considerata portafortuna

L’albero di giada (Crassula ovata) è una pianta succulenta originaria dell’Africa meridionale e appartenente alla famiglia delle Crassulaceae, caratterizzata da un fusto marrone chiaro molto ramificato e da foglie ovali di colore verde chiaro.

Si tratta di una pianta succulenta piuttosto semplice da curare e molto bella da vedere, quindi adatta anche come idea regalo o per coloro che si avvicinano per la prima volta alla cura delle piante da balcone.

Questo non vuol dire, però, che l’albero di giada non abbia bisogno di attenzioni. In questo articolo elencheremo cinque consigli pratici per mantenere questa pianta in uno stato di salute e bellezza ottimale, trasformandola in un punto focale irresistibile del tuo spazio domestico.

Leggi anche: Albero di giada: perché è considerata la pianta portafortuna e a chi dovresti regalarla

La luce

Iniziamo con il dire che l’albero di giada è una pianta da appartamento che necessita di un ambiente molto luminoso per crescere florida e sana, ma è essenziale evitare l’esposizione diretta ai raggi solari intensi, che potrebbero danneggiarne le foglie carnose.

La soluzione ideale consiste nel posizionare la pianta vicino a una finestra che riceve luce solare indiretta per diverse ore al giorno: questo permette alla pianta di sfruttare al meglio la luce per la fotosintesi, evitando rischi di bruciature o stress termici.

La circolazione dell’aria

Anche una buona circolazione dell’aria è fondamentale per prevenire malattie come la putrefazione delle radici e problemi fungini del nostro albero di giada.

Per fare in modo che la pianta sia sempre fresca e per evitare i ristagni di acqua, posizioniamo il vaso in un’area della casa dove l’aria circoli liberamente, magari vicino a una finestra o al balcone.

Inoltre, controlliamo i livelli di umidità ambientale – soprattutto durante l’inverno, quando l’utilizzo dei caloriferi o la brutta abitudine di lasciar asciugare il bucato dentro casa possono rendere l’aria troppo secca o troppo umida.

L’irrigazione

Anche se si tratta di una pianta succulenta, questo non vuol dire che l’albero di giada non necessiti di un’idratazione attenta e costante nel tempo, seppur moderata.

Annaffiamo solo quando il terreno è completamente asciutto per evitare il rischio di marciume radicale: per verificare l’umidità, tocchiamo il terriccio con le dita.

La pulizia delle foglie

Potrà sembrare assurdo, ma le foglie dell’albero di giada tendono ad accumulare polvere nel tempo, e ciò influenza negativamente il naturale processo di fotosintesi.

È fondamentale pulire regolarmente le foglie con un panno morbido e leggermente inumidito o una spazzola delicata per garantire che la pianta possa assorbire la luce in modo efficiente, mantenendo le foglie brillanti e rigogliose.

Il rinvaso

Infine, il rinvaso è un’importante procedura di manutenzione per l’albero di giada – soprattutto se ospitiamo la pianta da anni: con il passare del tempo, il terreno può perdere i suoi nutrienti essenziali e compattarsi, limitando la crescita delle radici.

Per rinvasare l’albero di giada, scegliamo un terriccio specifico per piante succulente e un vaso leggermente più grande per consentire alle radici di espandersi: questi accorgimenti permetteranno uno sviluppo sano e vigoroso.

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