Pulizia della lavatrice: la guida DEFINITIVA

Ecco tutti i consigli per prendersi cura della propria lavatrice, mantenendo alta l'efficacia pulente di questo prezioso alleato nelle pulizie domestiche

La lavatrice rappresenta un aiuto essenziale nelle faccende domestiche, poiché ci permette di lavare in modo automatico il bucato e con risultati più efficienti rispetto al lavaggio a mano, risparmiando al contempo acqua ed energia elettrica.

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Ma attenzione: una manutenzione dell’elettrodomestico accurata e costante nel tempo è essenziale per garantire alti livelli di efficacia pulente ed evitare sprechi di acqua e di energia, garantendo una lunga vita alla nostra lavatrice

Come curare la lavatrice nel tempo? A cosa fare attenzione quando si tratta di manutenzione di questo elettrodomestico? Ecco i nostri consigli.

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Attenzione al calcare…

Un nemico della longevità della nostra lavatrice – e, in generale, di tutti gli elettrodomestici che hanno a che fare con l’acqua – è senza dubbio il calcare: questa sostanza si deposita nei meccanismi e nelle tubature, creando un ostacolo allo scorrimento dell’acqua.

Per eliminare il calcare dalla lavatrice, soprattutto se abitiamo in una zona con acqua molto “dura”, effettuiamo ogni tre mesi un lavaggio “a vuoto” utilizzando acido citrico al posto del detersivo.

Come abbiamo spiegato in molti articoli dedicati alle pulizie domestiche, l’acido citrico è un ottimo rimedio contro il calcare, economico e a basso impatto ambientale.

…e ai cattivi odori

La permanenza di depositi d’acqua in varie parti della lavatrice (cestello, guarnizione, vaschetta del detersivo…) può dare origine a cattivi odori che possono trasferirsi poi sui vestiti puliti.

Asciugare con cura ogni parte della lavatrice dopo ogni lavaggio è una buona abitudine che richiede pochi minuti, ma che può rivelarsi essenziale per un bucato sempre fresco e profumato.

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Come pulire la lavatrice

Il filtro

Iniziamo dalla pulizia del filtro, luogo in cui si depositano residui di detersivo, lanugine e sporcizia e che per questo rischia di intasarsi al punto da impedire il corretto funzionamento della lavatrice.

Affinché la lavatrice continui a performare in modo eccellente e per scongiurare il rischio di formazione di cattivi odori, è essenziale pulire il filtro regolarmente. Ecco in che modo:

  • stacchiamo la lavatrice dall’alimentazione elettrica, in modo da non correre rischi inutili
  • tiriamo fuori il filtro, che normalmente si trova sul fondo della lavatrice o sulla sua base, e posizioniamo sotto l’apertura una bacinella che possa raccogliere l’acqua in eccesso
  • estraiamo con l’aiuto di uno stecco da gelato i residui più evidenti, poi passiamo il filtro sotto l’acqua fredda, utilizzando un vecchio spazzolino da denti per eliminare lo sporco nelle zone più difficili
  • lasciamo asciugare il filtro all’aria prima di rimetterlo a posto.

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La guarnizione

Anche la guarnizione della lavatrice, se non viene pulita regolarmente, può trasformarsi in un maleodorante deposito di residui e sporcizia, che possono dare vita anche a pericolose muffe. Ecco come pulirla in modo corretto:

  • dopo aver staccato la corrente, tiriamo la guarnizione verso l’esterno
  • rimuoviamo i residui di sporco con una spugnetta imbevuta di aceto
  • utilizziamo un canovaccio pulito per asciugare la guarnizione.

Per allungare la vita della guarnizione, ricordiamo di asciugare la gomma con un canovaccio dopo ogni lavaggio (questo impedirà la formazione di depositi di acqua e muffe che, nel lungo periodo, possono rovinarla).

Inoltre, lasciamo sempre aperto l’oblò della lavatrice, in modo da permettere un’asciugatura completa della gomma.

Il cestello

Il cestello è un altro elemento della lavatrice che deve essere pulito regolarmente. Non ci pensiamo spesso, ma proprio lì sistemiamo il nostro bucato sporco, quindi è essenziale occuparsi della pulizia di questo punto dell’elettrodomestico.

Possiamo far partire un ciclo di lavaggio ad alta temperatura “a vuoto”, senza utilizzare detersivo ma optando per un prodotto specifico per la pulizia dell’elettrodomestico; in alternativa, possiamo mettere nel cestello tre o quattro cucchiai di acido citrico prima di far partire il lavaggio.

Per mantenere un cestello pulito e scongiurare il rischio di formazione dei cattivi odori, inoltre, rimuoviamo sempre il bucato appena concluso il ciclo di lavaggio, controllando di non aver dimenticato nulla.

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La vaschetta del detersivo

Anche nell’alloggio destinato al detersivo possono formarsi depositi e residui che, con il tempo, possono dare vita a cattivi odori e muffe.

Nella maggior parte delle lavatrici, è possibile rimuovere la vaschetta completamente: se riusciamo a rimuoverla, sciacquiamola sotto acqua corrente, per rimuovere tutti i depositi di detersivo.

Possiamo utilizzare poi una soluzione di acqua calda e acido citrico per rimuovere le macchie incrostate e gli eventuali depositi di calcare, utilizzando magari uno spazzolino da denti o una spugnetta.

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Fonte: Altroconsumo

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