Ranuncolo: come coltivarlo, manutenzione e cura

Il ranuncolo è una pianta erbacea semplice da coltivare che produce fiori delicati ed eleganti. Le origini del ranuncolo sono asiatiche ma questa pianta è conosciuta fin dall'antichità già dai tempi dei Romani.

Potrete coltivare il ranuncolo sia nel vostro giardino che come bordura per l’orto che in vasi e fioriere, sul balcone o in altri spazi aperti. Scopriamo quali sono gli stratagemmi e i suggerimenti utili per coltivare al meglio il ranuncolo.

Storia e origine del ranuncolo

Il nome comune “ranuncolo” utilizzato per identificare queste piante deriva dalla parola greca “batràchion”, in seguito latinizzata, che significa “piccola rana”. Ciò è dovuto al fatto che molte specie di questo genere crescono spontaneamente in zone paludose. Secondo la tradizione, i ranuncoli vengono portati sugli altari dedicati alla Madonna durante la settimana Santa. Questa usanza è legata a una leggenda che racconta come Gesù, per onorare sua madre, trasformò le stelle in fiori, generando i ranuncoli. A causa di questa storia, nel linguaggio dei fiori, il ranuncolo assume il significato di “bellezza malinconica”.

Ma il ranuncolo è conosciuto anche come Botton d’oro per la sua forma simile a vecchi bottoni. Talvolta è chiamato anche trollius europeanus. Il termine “trollius” ha un’origine incerta; alcuni dicono che risalga al 1555, quando il naturalista Conrad Gessner vide per la prima volta un troll blume, mentre altre fonti suggeriscono una connessione con i troll del Nord Europa, creature malvage associate alla pianta a causa della sua tossicità. Infatti, il Botton d’oro, nonostante il suo aspetto invitante e il nome affascinante, nasconde una natura insidiosa a causa della presenza dell’anemonina, una sostanza altamente velenosa.

I ranuncoli sono davvero affascinanti, ma è importante ricordarsi della loro tossicità e maneggiarli con attenzione, soprattutto se si hanno bambini o animali domestici intorno. Sia la loro bellezza che la loro pericolosità li rendono fiori unici e intriganti.

Varietà di ranuncolo

I ranuncoli (Ranunculus asiaticus) sono fiori molto popolari e ci sono diverse varietà disponibili, ognuna con caratteristiche e colori diversi.

  • Ranunculus asiaticus: questa è la specie più comune di ranuncolo e include una vasta gamma di varietà. Le fioriture possono essere di vari colori, tra cui bianco, rosa, rosso, giallo, arancione e viola. Sono disponibili in diverse dimensioni, con fiori più grandi o più piccoli.
  • Ranunculus ficaria: conosciuto anche come ranuncolo di bosco o ficaire, questa varietà ha fiori gialli a forma di stella e foglie a forma di cuore. È una specie che cresce bene in zone ombreggiate.
  • Ranunculus acris: questa varietà è nota come ranuncolo aspro o ranuncolo comune. Ha fiori gialli vivaci e foglie lobate. Cresce spesso in prati e pascoli.
  • Ranunculus repens: conosciuto anche come ranuncolo rampicante o ranuncolo strisciante, questa varietà ha fiori gialli e si diffonde rapidamente attraverso stoloni sotterranei.
  • Ranunculus lingua: questa varietà ha fiori gialli brillanti con petali allungati che assomigliano a una lingua, da cui deriva il suo nome comune.
  • Ranunculus glacialis: questa specie è conosciuta come ranuncolo glaciale ed è tipica delle regioni alpine. Ha fiori bianchi o gialli e cresce in terreni alpini rocciosi.

Come si coltiva il ranuncolo in vaso

Il ranuncolo (Ranunculus asiaticus) è un fiore colorato e vivace che può essere coltivato con successo anche in vaso. Optate per un vaso di almeno 15-20 cm di diametro e con fori di drenaggio sul fondo per permettere all’acqua in eccesso di defluire. Utilizzate un terreno ben drenato e ricco di sostanza organica. Acquistate bulbi di ranuncolo di alta qualità da un vivaio o un negozio specializzato.

Riempite il vaso con il terreno preparato, lasciando uno spazio sufficiente per i bulbi. Piantate i bulbi a circa 5-7 cm di profondità con il lato appuntito rivolto verso l’alto. Potete piantarne diversi nello stesso vaso, mantenendo una distanza di circa 5 cm tra i bulbi.

Dopo aver piantato i bulbi, annaffiate bene il vaso per garantire che il terreno sia umido. Mantenete il terreno umido, ma non inzuppato, durante il periodo di crescita. Posizionate il vaso in un’area che riceva almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno. I ranuncoli amano la luce solare ma possono sopportare alcune ore di ombra parziale.

I ranuncoli sono piante perenni, ma sono sensibili al freddo. Assicuratevi che la temperatura sia adeguata per la crescita. Generalmente, preferiscono temperature moderate e non tollerano il gelo.

Quando i ranuncoli sbocciano, rimuovete i fiori appassiti per incoraggiare nuove fioriture. I ranuncoli possono essere trattati come piante annuali in alcune regioni, oppure potete provare a farli riposare in inverno, portando il vaso in un luogo fresco e asciutto.

Quando piantare i bulbi del ranuncolo

Se volete iniziare a coltivare il ranuncolo a partire dai bulbi vi suggeriamo di piantarli in vaso o in giardino preferibilmente in autunno in modo da vederli fiorire in primavera e in estate. I bulbi di ranuncolo si possono comunque piantare in qualsiasi momento dell’anno.

Come piantare i bulbi del ranuncolo

Piantate i bulbi di ranuncolo in un vaso, in giardino o in una fioriera. Per piantare i bulbi dovrete scavare una piccola buca in modo da poterli sistemare a circa 10 cm di profondità. Dovrete anche mantenere 10-15 cm di distanza tra un bulbo e l’altro.

Leggi anche: 10 BULBI DA PIANTARE IN AUTUNNO

Che tipo terreno serve per il ranuncolo

Il ranuncolo è una pianta erbacea soprattutto terrestre che preferisce terreni lievemente acidi. Esistono anche ranuncoli acquatici e palustri. I ranuncoli vengono coltivati sia a ciclo perenne che come piante annuali e in natura possono raggiungere fino a 1 metro di altezza. Per la coltivazione del ranuncolo in vaso o in giardino scegliete terriccio fresco e argilloso, ricco di sostanze organiche.

Dove posizionare il ranuncolo

Il ranuncolo preferisce un’esposizione mediamente soleggiata, tenendo conto che può crescere in natura anche in ambienti piuttosto ombreggiati. Scegliete un punto del giardino o del balcone in cui luce e ombra si alternano durante il giorno.

Qual è il clima e l’habitat naturale del ranuncolo

Le piante di ranuncolo preferiscono le zone a clima temperato, dunque sono adatte alla coltivazione in Italia, in Europa e anche nel Mediterraneo. L’habitat ideale per i ranuncoli è vario dato che spazia dai giardini e prati alle zone paludose fino agli ambienti rocciosi e alle aree incolte.

Ogni quanto innaffiare il ranuncolo

Il ranuncolo ha bisogno di innaffiature abbondanti e frequenti soprattutto durante la fioritura. Bisogna comunque fare attenzione a non lasciare ristagni nei sottovasi per proteggere le radici. Innaffiate i ranuncoli 2 o 3 volte alla settimana.

Quando concimare il ranuncolo

La concimazione del ranuncolo deve avvenire durante il periodo della fioritura, quindi in primavera e in estate. Dovrete scegliere un concime specifico adatto alle piante con tendenza acidofila chiedendo maggiori informazioni al vostro vivaio di fiducia.

Quando fiorisce il ranuncolo

La fioritura del ranuncolo avviene verso la fine della primavera, tra i mesi di maggio e giugno e in estate. Il ranuncolo dà vita a fiori prevalentemente di colore giallo o bianco, le tonalità possono comunque variare in base alle diverse specie. Abbiamo anche ranuncoli di colore rosso, rosa, porpora e arancione.

Quante volte fioriscono i ranuncoli

I ranuncoli sono fiori perenni, ma la frequenza con cui fioriscono può variare a seconda delle condizioni climatiche, delle cure e della zona di crescita. Di solito, i ranuncoli fioriscono una volta all’anno. Tuttavia, ci sono alcune considerazioni da tenere a mente:

La zona climatica può influenzare la fioritura dei ranuncoli. In alcune regioni con inverni più miti, i ranuncoli possono fiorire più di una volta l’anno.  Alcune varietà di ranuncoli possono essere più prolifiche rispetto ad altre e produrre più fioriture durante la stagione di crescita. In alcune regioni, i ranuncoli possono entrare in uno stato di dormienza durante l’inverno e potrebbero non produrre fiori durante questo periodo. Potreste provare a riposare i bulbi invernali in un luogo fresco e asciutto per stimolare la fioritura successiva.

In generale, i ranuncoli sono noti per la loro abbondante e colorata fioritura primaverile. Con le giuste cure e le condizioni favorevoli, puoi goderti il loro spettacolo floreale ogni anno.

Quando fare il trapianto del ranuncolo

Se state coltivando il ranuncolo in vaso dovete trapiantarlo ogni tre o quattro anni durante l’autunno, tra i mesi di settembre e ottobre, in modo che prima e durante la fioritura la pianta abbia a disposizione un vaso più ampio con spazio maggiore per crescere.

Il ranuncolo è velenoso?

Sì, il ranuncolo è considerato una pianta tossica e velenosa. Contiene sostanze chimiche irritanti e glicosidi ranunculinici, che possono causare reazioni negative se vengono ingeriti o manipolati senza precauzioni.

Le parti più tossiche dei ranuncoli sono di solito le foglie e il fusto, ma anche i semi e i fiori possono contenere sostanze nocive. Quando masticati o ingeriti, questi composti possono causare irritazione alle mucose della bocca, della gola e del tratto gastrointestinale. I sintomi tipici di avvelenamento da ranuncolo includono bruciore, gonfiore, irritazione e formazione di vesciche.

Poiché il ranuncolo è velenoso, è importante manipolarlo con cautela e fare attenzione a non ingerire alcuna parte della pianta. Evitate di toccare la pianta con le mani nude e, se lo fate, lavate accuratamente le mani subito dopo. Inoltre, tenete i ranuncoli fuori dalla portata di bambini e animali domestici per evitare il rischio di ingestione accidentale.

Se per qualsiasi motivo sospettate di essere entrati in contatto con il ranuncolo o avete ingerito parte della pianta, contattate immediatamente un medico o un centro antiveleni per ricevere assistenza medica adeguata.

Qual è il significato simbolico del ranuncolo

Il termine ranuncolo significa rana e deriva dal greco e dal latino. La motivazione è molto semplice dato che il ranuncolo è una pianta che predilige le stesse zone umide, ombrose e paludose dove vivono gli anfibi. Il ranuncolo è un simbolo di bellezza splendente.

Poiché il ranuncolo è un fiore perenne che fiorisce annualmente, può essere visto come un simbolo di rinascita e rinnovamento. I suoi fiori che sbocciano ogni primavera rappresentano la continua trasformazione e il ciclo della vita.

In alcune culture, il ranuncolo è considerato un portafortuna. Regalare un mazzo di ranuncoli potrebbe essere interpretato come un augurio di fortuna e prosperità per il destinatario.

La leggenda del ranuncolo

La leggenda legata al ranuncolo narra che sul Monte Rico vicino a Pieve di Cadore c’era un castello con un grande parco abitato da un re e la sua famiglia. Il principe, ancora scapolo, desiderava trovare l’anima gemella ma i suoi genitori avevano difficoltà a trovarle una sposa adatta. Un giorno, mentre seguiva i suoi genitori a cavallo, il principe incontrò Gemma, una ragazza bellissima. Decise che un giorno l’avrebbe sposata e la portò al palazzo. Nonostante tutto ciò che le offriva, Gemma si sentiva inquieta e capì che non poteva essere felice forzata a rispettare la sua volontà. Il giorno del matrimonio, Gemma indossava un bellissimo abito bianco con bottoni d’oro a forma di fiore. Tuttavia, si sentiva prigioniera in una gabbia dorata e sentiva nostalgia di casa e del suo vecchio fidanzato Armando. Così, senza pensarci, fuggì dalla reggia e tornò da loro. Durante il tragitto, incontrò il principe e si gettò disperatamente nel fiume, ma lui la salvò, si scusò e capì di amarla veramente anche tutta sporca e infangata. Gemma si rese conto che anche il suo amore era autentico. Il matrimonio fu celebrato in grande stile e dopo la festa l’abito sporco di Gemma venne ripulito da una domestica che si accorse che mancavano i bottoni d’oro fioriti. Erano caduti durante il tentato-suicidio.

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