Le orchidee sono delle piante meravigliose che possono arricchire di colore la nostra casa e il giardino con i loro fiori. Coltivare le orchidee è semplice quando si conoscono le esigenze e corrette necessità di luce e di acqua di queste piante.

Le orchidee sono delle piante meravigliose che possono arricchire di colore la nostra casa e il giardino con i loro fiori. Coltivare le orchidee è semplice quando si conoscono le esigenze e corrette necessità di luce e di acqua di queste piante.
Vi raccomandiamo di scegliere le varietà migliori di orchidee da coltivare in casa o in giardino seguendo i consigli del vostro vivaista di fiducia. Abbiamo una buona notizia per voi: le orchidee possono rifiorire e durante la bella stagione le potrete trasferire all’aperto.
Ecco tanti consigli utili per coltivare le orchidee in casa o in giardino.
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Indice
Come coltivare le orchidee in casa
Vi hanno regalato un’orchidea in vaso e non sapete come prendervene cura? Ecco alcuni consigli utili per coltivare le orchidee in casa, dalla scelta della posizione alle innaffiature, fino alle varietà più adatte a vivere in un ambiente chiuso.
Come scegliere le orchidee
Esistono diverse tipologie di orchidee. Se non avete il pollice verde e tendete ad abbandonare a se stesse le vostre piante, scegliete le orchidee più resistenti: Cattleya, Oncidium, Dendrobium. Se in casa vostra fa piuttosto caldo scegliete tra le orchidee Vanda e Angraecum. Se invece in casa vostra il clima è fresco preferite le orchidee Cymbidium, Odontoglossum, Masdevallia.
Luce
Le orchidee di solito preferiscono la luce. Dunque il consiglio è di posizionare le orchidee nella stanza più luminosa della casa o vicino a una finestra. Meglio però evitare l’esposizione al sole diretto per non rischiare di bruciare le orchidee.
Temperatura
Alcune orchidee si adattano a diverse condizioni di luce e di temperatura. Quando scegliete un’orchidea, chiedete maggiori dettagli al vostro vivaista di fiducia che vi saprà consigliare la temperatura più adatta in base alle varietà. Di solito le orchidee amano le case con temperatura mite e senza correnti d’aria fredda.
Umidità
Molte delle orchidee che di solito si coltivano in casa sono originarie dei tropici e dunque preferiscono ambienti piuttosto umidi. Potete provare ad aumentare l’umidità posizionando più orchidee vicine tra loro.
Come annaffiare le orchidee
Avrete notato che se annaffiate le orchidee come fate per le altre piante l’acqua scorre subito via. Questo perché le orchidee non vengono piantate nel terriccio comune ma in un terriccio arricchito di corteccia. Il segreto per annaffiare le orchidee in modo corretto è di trasferire il vaso in una ciotola o in un catino con dell’acqua per 10-15 minuti in modo che la pianta la possa assorbire nella quantità giusta. Innaffiate le orchidee in questo modo una o due volte alla settimana. La frequenza delle annaffiature dipende dalla varietà delle orchidee e dalla loro resistenza alla siccità.
Fertilizzare le orchidee
Non sempre le orchidee hanno bisogno di fertilizzanti, soprattutto se notate che rifioriscono facilmente. Di tanto in tanto, però, durante il periodo di crescita delle nuove foglie, si può utilizzare un fertilizzante specifico per le orchidee da acquistare nei negozi di giardinaggio. Non bisogna utilizzare troppo fertilizzante per non rischiare di bruciare le radici delle orchidee.
Far rifiorire le orchidee
A volte le orchidee rifioriscono, altre volte no. Come mai? Forse avete trascurato le vostre orchidee. Gli esperti suggeriscono di continuare ad innaffiare regolarmente le orchidee anche quando i fiori non ci sono più, di fertilizzarle di tanto in tanto con fertilizzanti solubili in acqua formulati per le orchidee e di posizionarle alla luce. Infatti spesso le orchidee non riescono a rifiorire proprio perché non hanno luce sufficiente a disposizione. Le orchidee amano la luce naturale e la vicinanza a finestre rivolte a est o a ovest.
Come coltivare le orchidee in giardino
Nel vostro giardino c’è il clima adatto per coltivare le orchidee? O forse sarebbe meglio coltivare le orchidee in vaso e spostarle dalla casa al giardino soltanto durante la bella stagione? Ecco alcuni consigli utili per coltivare le orchidee in giardino.
Varietà di orchidee
Per coltivare le orchidee in giardino dovete conoscere quali sono le specie più adatte da posizionare all’aperto in base alla regione in cui vivete e al suo clima. Le orchidee in generale necessitano di un clima caldo per sopravvivere al meglio all’aria aperta. Tra le varietà di orchidee adatte ad un clima intermedio (non tropicale, con clima mite di giorno e temperature fredde di notte) troviamo le orchidee Oncidium, Cymbidium, Dendrobium e Cattleya.
Attenzione alle gelate
Prima di trasferire le vostre orchidee in giardino siate certi che ormai i periodi delle gelate siano passati.
Posizione
Posizionate le orchidee in un luogo luminoso del vostro giardino. Il consiglio è di coltivare le orchidee in vaso anche all’aperto in modo da poterle spostare al sole o all’ombra in base alle necessità. Altrimenti potrete creare delle aiuole di ortiche vicino agli alberi del vostro giardino.
Annaffiatura
Dovrete annaffiare le orchidee che si trovano all’aperto più spesso rispetto alle orchidee coltivate in casa perché il sole tende ad asciugarle in fretta. Le orchidee hanno bisogno di un ambiente caldo e umido.
Protezione
Per proteggere le orchidee dagli insetti potrete vaporizzarle di tanto in tanto con dell’acqua a cui avrete aggiunto dell’olio di neem, un antiparassitario naturale.
Tipo di terreno
Le orchidee coltivate all’aperto richiedono di essere piantate in un terreno formato da un mix di terriccio, sabbia e pezzetti di corteccia. Con i pezzetti di corteccia potrete realizzare una pacciamatura naturale che eviterà la crescita di erbacce indesiderate attorno alle orchidee.
In vaso anche all’aperto
Coltivare le orchidee vicino ai tronchi degli alberi è utile per proteggere le piante dal freddo durante l’inverno. Ma se vivete una regione dove l’inverno è rigido il consiglio è di coltivare le orchidee in vasi da posizionare all’interno in inverno e all’esterno in primavera e estate.
Marta Albè
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