Calathea, come coltivare la pianta tropicale che depura l’aria

La Calathea è una pianta sempreverde tropicale caratterizzata da un ricco e variopinto fogliame, in grado di esibire colorazioni accese che variano tra il verde, il giallo, l'argento, il bianco ed il rosso.

Adori la Calathea, ma non sei mai riuscito a coltivarla e a farla durare in caso o in giardino? Ecco qualche consiglio per farla crescere rigogliosa e durare tutto l’anno.

Con un’altezza di crescita compresa tra i 60-70 cm (almeno in vaso, mentre in natura può arrivare anche a superare il metro di altezza), è ampiamente riconosciuta come una delle più belle piante da appartamento, rappresentando l’ideale per abitazioni ed uffici. Sono bellissime piante da appartamento rinomate per il loro splendido fogliame.

La parte superiore delle foglie sembra dipinta con motivi intricati dalle molteplici sfumature di verde, la parte inferiore delle foglie è spesso rosso bordeaux.

La Calathea (comunemente detta calatea ) è nota per le sue proprietà di purificazione dell’aria. Può assorbire le tossine e migliorare la qualità dell’aria all’interno di una casa o di un ufficio, contribuendo così a creare un ambiente più salubre.

Vediamo insieme quali sono le caratteristiche di questa meravigliosa pianta.

Storia ed origine della Calathea

Conosciuta anche come pianta del pavone, pianta della zebra e la pianta del serpente a sonagli, le origini di questa pianta sono radicate nelle foreste tropicali dell’America del Sud, tra Brasile e Perù, questa pianta veniva utilizzata dagli indigeni come fibra utile, da utilizzare per realizzare cesti in cui conservare il cibo.
Il nome deriva dal greco “kalathos”, che significa cesto, in relazione proprio alle usanze delle popolazioni indigene, dove le foglie di Calathea venivano intrecciate per dar vita a dei cestini.

Scoperta e classificata per la prima volta dai botanici europei nel XIX secolo, grazie alla sua straordinaria bellezza risulta perfetta come oggetto ornamentale, diventando ospite fissa delle case dei ricchi inglesi. Oggi è apprezzata in tutto il mondo come pianta di straordinaria bellezza, in grado di non solo di abbellire gli interni ma anche di purificare l’aria circostante, fungendo da filtro perenne.

Varietà di Calathea

Calathea insignis,

Calathea insignis o Lancifoglia @123rf.com

La Calathea appartiene alla famiglia delle Marantaceae, genere originario proprio dell’America del Sud. In natura ne esistono tantissime specie e diverse varietà, differenti per forme e colori. Eccone alcune:

  • Calathea orbifolia: caratterizzata da grandi foglie rotonde con una tonalità verde chiaro e striature argentate.
  • Calathea insignis o Lancifolia: conosciuta anche come Rattlesnake o pianta del serpente a sonagli,  presenta foglie strette, ondulate e lunghe anche fino a 45 cm, caratterizzate da una trama che ricorda le forme di un serpente. I colori sono verde scuro e verde chiaro.
  • Calathea makayoana: presenta foglie a forma di freccia, dai colori variegati, che prevedono un mix di verde, bianco, rosa e viola.
  • Calathea ornata o calathea Gessata: dalle foglie strette e lunghe fino a 20 cm, la cui parte superiore si presenta di un verde scuro con strisce d’avorio, mentre la parte inferiore ha una colorazione rosso porpora.
  • Calathea zebrina: conosciuta anche come calathea zebra, si distingue per le foglie a forma di freccia con una colorazione verde scuro e strisce di verde chiaro o bianco che ricordano, appunto, il tipico manto delle zebre.

La Calathea non deve essere confusa con la maranta, pianta molto simile ma in realtà profondamente diversa.

Come coltivare in vaso la Calathea

calathea zebrina

Calathea Zebrina @123rf.com

Queste piante provengono dal suolo delle foreste pluviali tropicali, il che fornisce molti indizi sulla loro cura: se la cavano bene in condizioni di scarsa illuminazione, ma hanno bisogno di molta umidità per prosperare.

Se volete coltivare la Calathea in vaso come primo passo procuratevi un vaso di dimensioni adeguate, che abbia i fori di drenaggio per consentire all’acqua in eccesso di defluire. Per una pianta giovane, un vaso con un diametro di 20-25 cm dovrebbe essere più che sufficiente.

Utilizzate un terreno ben drenato e ricco di sostanze organiche come torba o terriccio per piante d’appartamento, assicurandovi che rimanga sempre umido ma non con acqua ristagnante.

A questo punto, potrete trapiantare la Calathea, rimuovendola delicatamente dal suo vaso originale e posizionandola nel nuovo. Riempitelo con il terreno che avrete precedentemente preparato, facendo si che la base della pianta sia allineata con il bordo del vaso.
L’ambiente, come osservato, dovrà essere umido, con una temperatura compresa tra i 18 ed i 24 gradi, illuminato ma al riparo da luce solare diretta e venti freddi.

Dove posizionare la Calathea

calathea gessata

Calathea Gessata o Ornata

La Calathea è una pianta tropicale, che ha bisogno di umidità e temperature miti, mai al di sotto dei 18 gradi. Per una crescita corretta, dovrà essere posizionata in ambienti umidi e riparati, che assicurino fonti di luce indirette e protezione dal vento. Evitate assolutamente le fonti di calore la luce solare diretta, perché le foglie potrebbero bruciarsi.

Le piante di Calathea amano essere raggruppate insieme, perché creano un mini-bioma di umidità che può avvantaggiarle. Raggruppare le piante rende anche più facile ricordarsi di annaffiarle, nutrirle e coccolarle.

Come coltivare in giardino la Calathea

La Calathea è principalmente utilizzata come pianta d’appartamento, poiché predilige condizioni climatiche da interno, più facilmente controllabili.
Tuttavia, se vivete in un’area con un clima tropicale o subtropicale, potreste provare a coltivare la Calathea all’aperto.

Scegliete un’area del giardino illuminata, ma che che riceva luce filtrata o sia in parziale ombra. Evitate rigorosamente l’esposizione diretta alla luce solare intensa, poiché può danneggiare le foglie.

Come già osservato, questa pianta predilige un terreno ricco di sostanza organica e ben drenato, pertanto potreste aggiungere compost o torba al terreno del giardino per migliorarne sia la fertilità che il drenaggio.
Scavate una buca nel terreno abbastanza grande da ospitare il sistema radicale della Calathea, piantatela assicurandovi che la base sia al livello del terreno circostante, ed infine riempite con il terreno preparato, compattandolo delicatamente intorno alle radici.

Come propagare la Calathea

La Calathea può essere propagata solo attraverso la divisione. Queste piante si propagano naturalmente espandendo il loro apparato radicale e inviando nuovi germogli attraverso il terreno. Quando una pianta matura viene rinvasata, separate delicatamente le radici per dividere la pianta principale in diverse piante più piccole. Ogni nuova pianta può essere invasata nel proprio contenitore. Con il tempo e le cure adeguate, quelle nuove piante cresceranno.

Come e quando potare la Calathea

La Calathea non richiede potature drastiche come altri tipi di piante, ma può comunque beneficiare di alcune operazioni di potatura leggera, sia per mantenere la forma desiderata che per rimuovere eventuali foglie ingiallite o danneggiate. Se notate foglie gialle, secche o danneggiate sulla pianta, potete rimuoverle utilizzando delle forbici.
Tagliate la foglia alla base, appena sopra il punto di attacco al fusto principale, in modo da favorire la crescita di nuove foglie sane.

Se la Calathea dovesse diventare troppo grande o assumere una forma sgradita, potreste eseguire una potatura leggera per ridurne le dimensioni.
Tagliate con attenzione i rami laterali o le foglie esterne in eccesso, creando una forma più compatta, che possa soddisfare il vostro senso estetico.
Assicuratevi di non rimuovere più di 1/3 della pianta in una sola volta, per evitarle uno stress eccessivo.

Le potature possono essere effettuate in qualsiasi momento dell’anno, ma è consigliabile farlo durante la stagione di crescita attiva della pianta, che generalmente va dalla primavera all’estate. Evitate di potare durante l’inverno, quando la pianta è in fase di riposo.

Quando seminare la Calathea

La Calathea non viene solitamente seminata utilizzando i metodi tradizionali, ma impiegando la divisione dei rizomi o la propagazione.
La propagazione tramite semi può essere complicata e richiede condizioni specifiche. Tuttavia, se desiderate provare a seminare la calathea, ecco alcuni utili accorgimenti.

Acquistate i semi di calathea online o presso un vivaio specializzato, scegliendo semi di una varietà specifica, per conservare le caratteristiche della pianta madre.
Preparate un substrato leggero e ben drenato per la semina dei semi. Distribuite i semi sulla superficie del terreno e premete leggermente con le dita.
Non dovrete coprire i semi interamente, poiché hanno bisogno di luce per germogliare: sarà sufficiente uno strato sottile di terriccio.

La Calathea richiede temperature costanti ed una buona umidità per favorire la germinazione dei semi. Coprite il vaso con una pellicola trasparente o un coperchio di plastica per creare un ambiente umido e posizionatelo in un luogo caldo, che abbia una temperatura tra i 24 ed i 27 gradi.

Mantenete il terreno umido senza esagerare, annaffiate dolcemente con un irrigatore (eviterete di danneggiare i semini) ed assicuratevi di fornire la giusta ventilazione al vaso, per prevenire la formazione di muffa. La germinazione dei semi di Calathea può richiedere diverse settimane o anche interi mesi.
Siate pazienti e continuate a mantenere le condizioni di crescita ottimali.

Quale terreno usare per la Calathea

La Calathea preferisce un terreno leggero, ben drenato e ricco di sostanze organiche. Per allestire un terreno idoneo ad ospitare la calathea, preparare un substrato mescolando in parti uguali terriccio per piante d’appartamento, torba, perlite o sabbia per migliorare il drenaggio.

La calathea ha bisogno di umidità per mantenere le foglie sane e rigogliose. Potete aumentare l’umidità intorno alla pianta posizionando un vassoio con dei ciottoli e dell’acqua sotto il vaso, oppure utilizzando un umidificatore. Evitate di bagnare direttamente le foglie, poiché potrebbero macchiarsi.

Ogni quanto annaffiare la Calathea

L’annaffiatura della Calathea richiede un’attenzione particolare perché è sensibile agli eccessi d’acqua. Prima di annaffiare, controllate il terreno toccandolo con le dita, e se dovesse essere ancora umido, dovrete aspettate prima di annaffiare nuovamente.
In generale, è consigliabile annaffiarla circa una volta alla settimana durante la stagione di crescita attiva (primavera-estate) e ridurre la frequenza durante l’inverno, quando la pianta è in fase di riposo.
Tuttavia, è sempre meglio fare riferimento al terreno e non seguire un programma d’irrigazione fisso e rigoroso.

Quando fiorisce la Calathea

La Calathea è conosciuta per la bellezza delle sue foglie, non per i fiori. Sebbene alcune varietà di calathea possano produrre fiori, di solito non sono molto appariscenti e sono considerati accessori rispetto ai colori ed alle trame del fogliame.

Le condizioni di crescita e l’età della pianta possono influire sulla fioritura della calathea. Generalmente, i fiori della calathea possono apparire durante le stagioni calde, tra primavera ed estate.

Come proteggere la Calathea in inverno

Le Calathea prosperano in condizioni meteorologiche simili ai loro ambienti nativi, pertanto se le piante sono fuori, portatele in casa prima della minaccia del primo gelo per evitare danni da freddo. Verificare la presenza di parassiti del giardino prima di trasportare la calathea in casa e, se necessario, utilizzare un sapone insetticida. Continuate ad annaffiarla settimanalmente per tutto l’inverno poiché queste piante non tollerano la siccità. Se la vostra casa non è abbastanza umida utilizzate un umidificatore o un terrario o posizionate la pianta in bagno durante la doccia.

Quali sono le malattie ed i parassiti della Calathea

calathea

@okrasyuk/123rf.com

La calathea può essere suscettibile ad alcune malattie ed infestazioni parassitarie. Ecco alcuni dei problemi più comuni che possono colpirla:

● Marciume delle radici
● Muffa delle foglie
● Cocciniglia
● Acari del ragno
● Tripidi

Fate poi attenzione ad alcuni segnali, che potrebbero essere un segnale di sofferenza della pianta, per esempio se notate che le foglie che si arricciano verso l’interno sono un segno di poca irrigazione. La  pianta dovrebbe riprendersi rapidamente una volta annaffiata.

Se le foglie si presentano ingiallite o appassite potrebbero essere state annaffiate in eccesso, se invece notate delle macchie marroni potrebbero essere causate da scottature. Spostate la pianta lontano dalla luce solare diretta.

Le piante di Calathea sono tossiche?

La pianta di Calathea non è considerata tossica né per gli esseri umani né per gli animali. Tuttavia, può essere irritante per alcune persone sensibili se viene masticata o ingerita. Se ingerita in grandi quantità, potrebbe causare sintomi come irritazione gastrointestinale, nausea o vomito.

Perché le foglie di Calathea si chiudono di notte?

Di notte, quando cala l’oscurità, la Calathea ripiega le foglie, mostrando la parte inferiore viola e marrone. Quando ritorna la luce del giorno, la pianta allunga nuovamente le foglie, in modo che le foglie possano assorbire quanta più luce solare possibile.

Qual è il significato simbolico della pianta Calathea?

La pianta di Calathea è nota principalmente per la sua bellezza ornamentale e le sue foglie variegate. Dal punto di vista simbolico, la Calathea è associata a diverse qualità e significati, come l’armonia e la tranquillità. Le sue foglie eleganti e simmetriche rappresentano l’equilibrio e la calma, e la presenza di questa pianta può contribuire a creare un ambiente sereno.

In alcune culture la Calathea è anche considerata una pianta spirituale, le sue foglie piegate, che si aprono durante il giorno e si chiudono di notte, sono associate alla meditazione e alla connessione interiore.

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