Sono un veterinario e ti spiego perché NON dovresti mai tingere il pelo del tuo cane

Un veterinario ha spiegato come mai la toelettatura artistica degli animali da affezione sia un rischio oltre che un trattamento innaturale che stravolge l'aspetto dei cani. Malgrado le preoccupazioni e le critiche, quella di trasformare il proprio animale per mezzo di colori sgargianti e tagli del pelo drastici è una tendenza in forte crescita

Volpini che diventano Panda in miniatura, Barboncini con il manto “impreziosito” da sfumature color arcobaleno o macchie nere per farli diventare temporaneamente dei Dalmata. Non è la trama di un film, ma quello che accade nei saloni di toelettatura per animali domestici di tutto il mondo, un trend pericoloso che i veterinari contestano e sconsigliano caldamente ai proprietari dei loro pazienti.

Ad accendere nuovamente i riflettori su questo trend popolarissimo in particolar modo nel Nuovo Mondo è la dottoressa Anna Foreman, medico veterinario, che ha commentato alcuni terrificanti video divenuti virali su TikTok. In questi spezzoni, che hanno ottenuto milioni di visualizzazioni, i cani sono irriconoscibili e non sembrano più nemmeno cani.

Personalmente non sono d’accordo con la tintura della pelliccia di un animale domestico. Non c’è situazione (a parte quando tingere la coda di un cane può scoraggiare il furto) in cui tingere la pelliccia di un animale domestico avvantaggi l’animale stesso. È puramente un beneficio per scopi estetici. Ad alcuni cani piace essere pettinati o essere lavati, tuttavia non si può dire che agli animali piaccia specificamente essere tinti. Piuttosto gli animali lo tollerano o (nella maggioranza) si stresseranno durante l’intero processo” ha affermato la dottoressa Foreman.

Stress, ansia, paure e aggressività possono insorgere durante una delle lunghissime sedute dal toelettatore. Parliamo di appuntamenti di ore per le trasformazioni più radicali. Ricorderete forse lo Schnauzer nano divenuto il Grinch in occasione delle festività natalizie.

Ma non sono gli unici pericoli che si nascondono dietro questi trattamenti innaturali. I prodotti utilizzati per tingere il pelo dei cani possono risultare infatti tossici e provocare irritazioni cutanee o dare vita a infezioni nel caso di ferite. E tutto questo perché? Per un moda dilagante.

L’unica, e specifichiamo unica, eccezione potrebbe essere quella di tingere la coda del cane come deterrente per i ladri di animali. Questa pratica è diffusa ancora nei Paesi in cui sono pochi gli esemplari microchippati. Per tutte le restanti situazioni invece non vi dovrebbero mai essere deroghe.

Tingere il manto del proprio cane alternando di conseguenza il suo aspetto significa snaturare l’animale e renderlo un oggetto di tendenza piuttosto che un leale compagno di vita. I cani non sono oggetti, né leopardi, né qualsiasi altro animale si voglia ricreare con la toelettatura artistica.

@gabrielfeitosagrooming

@Adventures.withCooper the famous #giraffe dog is back for a touch up! 🥹❤️🦒 #doggroomer #gabrielfeitosa #goldendoodle

♬ Parla più piano – Frank & The Gangsters

Avere un animale significa accettare e rispettare il suo essere in quanto cane, le sue esigenze e i suoi bisogni. Nessuno di questi contempla toelettature estreme che, come abbiamo visto, possono far scaturire paure e causare problematiche di salute di una certa entità nell’animale. Vogliamo realmente questo per il nostro amico a quattro zampe?

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