Cancro al seno, la svolta: una nuova intelligenza artificiale è in grado di prevedere se la malattia si diffonderà

Una recente ricerca ha individuato il modo attraverso cui riuscire a capire se il cancro al seno può diffondersi in altre parti del corpo, tutto grazie a nuove tecnologie che sfruttano l’intelligenza artificiale

Circa il 15% dei tumori al seno è triplo negativo e attualmente esistono pochi trattamenti mirati.

Questa malattia è più comune nelle donne che hanno ereditato il gene BRCA alterato, così come nelle donne di colore, in pre-menopausa e sotto i 40 anni.

Ora, però, gli scienziati hanno sviluppato un’intelligenza artificiale in grado di prevedere se il cancro al seno può diffondersi altrove.

Questa tecnologia misura la risposta immunitaria dei linfonodi, ossia quei grumi di tessuto delle dimensioni di un pisello che aiutano il corpo a combattere le infezioni.

I test sui linfonodi delle persone con carcinoma mammario triplo negativo – una malattia aggressiva che è una delle più probabilità di diffusione o ritorno – hanno rivelato che potrebbe prevedere se sono probabili le metastasi.

Gli esperti hanno affermato che la svolta potrebbe portare a un trattamento più personalizzato, basato sul profilo di rischio individuale di una donna, arrestando la malattia prima che diventi incurabile.

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Lo studio

I ricercatori del King’s College di Londra hanno sviluppato un modello di intelligenza artificiale che hanno testato su oltre 5.000 linfonodi, donati da 345 pazienti.

Le cellule del cancro al seno in genere si diffondono prima ai linfonodi sotto l’ascella, che sono più vicini al tumore.

Quando ciò accade, ai pazienti viene solitamente somministrato un trattamento più intensivo per cercare di impedire che si sviluppi altrove.

Ma gli scienziati hanno scoperto che, anche quando le cellule del cancro al seno non si diffondono ai linfonodi, le risposte immunitarie permettono di prevedere la probabilità che il cancro si diffonda altrove.

La dottoressa Anita Grigoriadis, che ha guidato la ricerca presso la Breast Cancer Now Unit del King’s College di Londra, ha dichiarato:

Utilizzando la nostra intelligenza artificiale, abbiamo esaminato molte immagini dei linfonodi e ci siamo concentrati su schemi specifici. Siamo riusciti a dimostrare che i cambiamenti dei linfonodi possono prevedere se il cancro al seno triplo negativo si diffonderà.

Il dottor Simon Vincent, direttore della ricerca, ha dichiarato:

Ogni anno a circa 8.000 donne viene diagnosticato un carcinoma mammario triplo negativo, che è la forma più aggressiva di cancro al seno, spesso con esiti peggiori. Se, grazie a questa ricerca, sarà possibile fornire alle donne cure più personalizzate in base alla probabilità di diffusione del cancro al seno, potrebbe aiutare a salvare vite umane e ridurre stress e preoccupazioni. Attendiamo con impazienza ulteriori scoperte per capire come questo potrebbe funzionare nella pratica a beneficio delle donne colpite da questo tipo di cancro al seno.

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Fonte: Breast Cancer Now

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