Vaccini Covid: dalla sindrome perdita capillare di Moderna alla vasculite di J&J, aggiornata la lista degli effetti collaterali

L'Ema ha appena aggiornato gli effetti collaterali dei vaccini Janssen di Johnson & Johnson e Spikevax (ex Moderna), includendo anche la vasculite e la riacutizzazione della sindrome da perdita capillare

Si allunga la lista degli effetti collaterali di alcuni dei vaccini anti-Covid somministrati anche in Italia, a seguito della riunione del Comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza (PRAC), che si è conclusa ieri. E proprio oggi l’Agenzia europea dei medicinali (EMA) ha pubblicato sul suo sito un aggiornamento in cui vengono resi noti dei nuovi effetti collaterali legati associati al vaccino Janssen di Johnson & Johnson e al siero Moderna. Vediamo nel dettaglio di che si tratta.

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Janssen: vasculite dei piccoli vasi tra gli effetti collaterali

Per quanto riguarda il siero Janssen, l’EMA ha raccomandato di aggiungere alle avvertenze anche la vasculite dei piccoli vasi, un’infiammazione dei vasi sanguigni che si può manifestare a livello cutaneo con punti rossi e lividi.

La vasculite dei piccoli vasi può essere causata da infezioni virali o batteriche, nonché da medicinali e vaccini. – chiarisce l’EMA –Generalmente, le manifestazioni della malattia si risolvono spontaneamente nel tempo con un’adeguata terapia di supporto.

Come si legge nel comunicato finora sono 21 i casi di vasculite a livello globale esaminati dal Comitato di valutazione dei rischi per la farmacovigilanza (PRAC), che continuerà a monitorare gli episodi sospetti.

Moderna: nuovo avviso per riacutizzazioni della sindrome da perdita capillare

Inoltre, l’EMA ha raccomandato di aggiungere alle informazioni sul vaccino Spikevax (ex Moderna) una nuova avvertenza relativa alle riacutizzazioni della cosiddetta sindrome da perdita capillare (CLS), piuttosto grave.

La CLS è una condizione estremamente rara e grave che provoca perdite di liquidi dai piccoli vasi sanguigni (capillari), con conseguente gonfiore delle braccia e delle gambe, improvviso aumento di peso, sensazione di svenimento, ispessimento del sangue, bassi livelli ematici di albumina (un importante proteine ​​del sangue) e bassa pressione sanguigna. – spiega l’EMA – La CLS è spesso correlata a infezioni virali, alcuni tumori del sangue, malattie infiammatorie e alcuni trattamenti.

Questo tipo di sindrome non è affatto da valutare. E, come sottolineato anche dall’Aifa, i pazienti che hanno avuto un episodio acuto di CLS in seguito alla vaccinazione necessitano di rapida diagnosi e trattamento e di solito è necessaria una terapia intensiva di supporto.

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Dopo aver preso in esame tutti i 55 casi sospetti di CLS associati al vaccino Spikevax e Comirnaty, l’EMA è giunta alla conclusione che non vi sono prove sufficienti per stabilire un’associazione causale tra i due sieri e l’insorgenza di nuovi casi della sindrome. Tuttavia, alcuni episodi di riacutizzazione della sindrome di permeabilità capillare sono stati associati al vaccino Spikevax.

Gli operatori sanitari devono essere consapevoli dei sintomi della sindrome e di un possibile rischio di riacutizzazione nelle persone con una storia di CLS alle spalle. – conclude l’EMA I soggetti vaccinati che l’hanno già avuta dovrebbero consultare il proprio medico per la pianificazione della vaccinazione.

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Fonti: EMA/AIFA

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