Questo è il miglior modo del mondo per preparare il caffè (e non è l’espresso, né la moka )

La piattaforma online TastaAtlas premia i migliori caffè del mondo: ai primi posti della classifica, inaspettatamente, non c'è l'Italia

Il caffè non è solo una bevanda, ma rappresenta un vero e proprio fenomeno socio-culturale che permea le società di tutto il mondo, assumendo significati e ritualità specifiche.

Pensiamo a quanto accade qui, in Italia: la pausa caffè è un momento sacro, un’occasione per socializzare con i colleghi o semplicemente per concedersi un attimo di relax, per incontrare vecchi amici o per farsi confidenze.

Il caffè è talmente radicato nella nostra cultura da essere candidato ufficialmente a patrimonio dell’Umanità dell’Unesco.

Eppure, ci credereste che il miglior caffè al mondo non è quello italiano? Lo rivela una nuova classifica che raccoglie i migliori caffè del mondo, stilata dalla piattaforma online TasteAtlas.

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Il miglior caffè del mondo non è italiano

Il miglior caffè del mondo non è italiano, bensì greco: leggendo la classifica di TasteAtlas, al primo posto troviamo il caffè frappé della Grecia che combina l’intenso aroma dell’espresso con il rinfrescante tocco del ghiaccio.

Non un semplice caffè con ghiaccio, come potremmo pensare, ma un’unione di aroma e freschezza che dà vita a una bevanda liscia e cremosa, perfetta per le calde giornate estive.

Al secondo posto troviamo il caffè cubano, una variante unica di espresso che ha conquistato i cuori degli abitanti di Cuba ma non solo, addolcito con zucchero demerara durante la preparazione.

Completa il podio l’Indian filter coffee, un caffè filtrato di lunga tradizione dal sapore ricco e corposo, che viene tradizionalmente mescolato con latte e zucchero.

E il “nostro” caffè?

La classifica di TasteAtlas non premia tutte le sfumature di caffè tipiche della tradizione del nostro territorio. Primo riferimento a un caffè italiano è quello al nostro cappuccino, infatti, che si ferma solo al quinto posto.

Il tradizionale cappuccino italiano viene sempre servito in tazzine, occasionalmente preriscaldate, e si prepara facendo una o due tazzine di espresso che vengono poi guarnite con un leggero e schiumoso latte cotto a vapore. Il rapporto consigliato in Italia è di avere più schiuma che liquido.

Al settimo posto troviamo invece il classico caffè ristretto che, come spiega l’aggettivo che lo accompagna, è la metà di una singola dose di caffè espresso ed è quindi una bevanda più concentrata con un diverso equilibrio di composti rispetto all’espresso standard.

Seguono il caffè espresso (decimo posto), il caffè macchiato (dodicesimo posto), il caffè latte (sedicesimo posto)e il bicerin (diciassettesimo posto).

Se siete curiosi di scoprire l’intera classifica, potete leggere il nostro articolo in merito.

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Fonte: TasteAtlas

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