Così è stato scongiurato in extremis il nuovo aumento delle bollette di luce e gas previsto a partire da oggi

Gli italiani possono tirare un (piccolo) sospiro di sollievo in questo momento di grande crisi: nelle bollette di luce e gas del prossimo trimestre non ci saranno aumenti, come scongiurato grazie al decreto appena approvato.

Nuove misure in vista per contenere il caro energia: ieri il Consiglio dei Ministri ha approvato un nuovo decreto bollette, che prevede un investimento di circa 3 miliardi. Così è stato scongiurato l’incubo dei rincari: secondo le previsioni, da luglio le spese l’elettricità sarebbero aumentate del 17%, mentre quelle del gas avrebbero avuto un impennata del 27%. Ma, per fortuna, resteranno più o meno invariate.

Il provvedimento include la proroga dell’annullamento delle aliquote degli oneri di sistema delle utenze domestiche e non e il taglio dell’Iva delle bollette del gas al 5%. Inoltre, è stato riconfermato il cosiddetto bonus sociale per sostenere le famiglie italiane in difficoltà.

Le misure nel dettaglio

Per mitigare gli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, per il terzo trimestre 2022 il Governo Draghi ha dato il via libera alle seguenti misure:

  • vengono annullate le aliquote relative agli oneri generali di sistema per le utenze domestiche e non domestiche in bassa tensione, oltre che per le utenze con potenza disponibile superiore a 16,5 kW (si tratta, in particolare, delle piccole utenze come per esempio negozi, piccole e medie imprese, attività artigianali, commerciali o professionali, capannoni e magazzini), o per usi di illuminazione pubblica o di ricariche pubbliche di veicoli elettrici
  • sono assoggettate all’Iva al 5% le utenze di gas metano per usi civili e industriali e mantenute al livello del secondo trimestre le aliquote relative agli oneri generali di sistema per il gas naturale
  • viene prorogato il bonus social elettrico e gas (per le famiglie con Isee fino a 12mila euro)
  • per accelerare ulteriormente le operazioni di stoccaggio di gas naturale è concesso a GSE (Gestore dei servizi energetici) un prestito di 4 miliardi

Per quanto riguarda il bonus sociale, questo verrà erogato direttamente in bolletta a tutte le famiglie aventi diritto, a condizione che abbiano un ISEE valido ed entro la soglia indicata nell’anno 2022.

Le previsioni dell’Arera sulle prossime bollette

Ma che conseguenze avrà il nuovo provvedimento sulle bollette degli italiani? Secondo quanto previsto dall’Arera, il terzo trimestre 2022 per la famiglia tipo 1 in tutela, vedrà un lieve incremento per la bolletta dell’elettricità, +0,4%, mentre rimarrà stabile la bolletta gas, senza alcuna variazione

Per quanto riguarda la la bolletta elettrica, la spesa per la famiglia-tipo nell’anno scorrevole (compreso tra il 1° ottobre 2021 e il 30 settembre 2022) sarà di circa 1071 euro, +91% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° ottobre 2020 – 30 settembre 2021). Nello stesso periodo, la spesa della famiglia tipo per la bolletta gas sarà di circa 1.696 euro, con una variazione del +70,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente.

“Nonostante prezzi all’ingrosso in brusco rialzo, influenzati dalla grande incertezza per il conflitto russo-ucraino, i provvedimenti adottati dal Governo e le misure regolatorie dell’Autorità hanno sterilizzato gli aumenti per l’energia elettrica e il gas naturale, per il mercato tutelato e in parte anche per il mercato libero. Il quadro generale avrebbe determinato, in assenza di interventi, una variazione intorno al 45% della bolletta gas e al 15% di quella elettrica” sottolinea l’Arera.

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Fonti: Governo/Arera

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