Gli animali domestici fanno bene alla salute del nostro cervello

Avere un animale domestico può ridurre l’invecchiamento cerebrale fino a 15 anni, e a dirlo vi sono diversi studi scientifici

Gli animali domestici ci aiutano a vivere una vita più sana. Ci svegliano dolcemente per ricordarci che è ora di colazione o che abbiamo bisogno di giocare. Sono sempre così felici di vederci quando siamo a casa dopo una lunga giornata.

Sono una compagnia senza giudizio, amore e sostegno incondizionati, riducono lo stress e l’ansia, migliorano l’umore e aiutano a mantenerci fisicamente più in forma. Tutti questi fattori tendono anche a migliorare la cognizione, perché la salute mentale influisce direttamente sul funzionamento del cervello.

Studi di ricerca indicano il ruolo di supporto degli animali durante il trattamento di molte malattie come quelle cardiovascolari, il cancro, la fibromialgia, l’autismo e la demenza.

La terapia assistita con animali è spesso utilizzata anche nel trattamento della salute mentale come depressione, ansia, disturbo da stress post-traumatico e altre condizioni.

Ma esistono studi sugli effetti degli animali domestici sul cervello umano? Ebbene sì, uno studio del 2022 ha esaminato l’associazione tra il possesso di animali domestici e le prestazioni cognitive degli anziani.

I soggetti erano adulti di età pari o superiore a 65 anni, che possedevano un animale domestico da più di cinque anni, da meno di cinque anni e proprietari che non avevano animali domestici.

I risultati hanno indicato che i soggetti dello studio che possedevano animali domestici da più di cinque anni avevano punteggi migliori nel ricordo delle parole a breve termine e ritardato rispetto ai non proprietari.

Un altro studio ha esaminato l’effetto del possesso di animali domestici sulla cognizione e sulla salute del cervello. Ha incluso 95 soggetti adulti di età compresa tra 20 e 74 anni; 56 soggetti erano proprietari di animali domestici e 39 no. I soggetti hanno completato la valutazione neuropsicologica e una sessione di risonanza magnetica.

I risultati hanno indicato che il possesso di animali domestici era correlato a un livello più elevato di cognizione (migliore velocità di elaborazione, orientamento dell’attenzione e memoria per le storie) e a strutture cerebrali più grandi (attenzione dorsale, sistema limbico e rete di modalità predefinita). Questi effetti erano maggiori per i proprietari di cani e gli anziani che avevano più di un animale domestico. I ricercatori hanno inoltre concluso che il possesso di animali domestici può ridurre l’età cerebrale fino a 15 anni.

Lo studio più recente condotto dal Giappone ha esaminato l’effetto del possesso di cani e gatti sull’insorgenza della demenza in una comunità più anziana del Giappone.

Questo è stato un ampio studio su 11.194 anziani. I risultati hanno indicato che avere un cane ha un effetto soppressivo sugli episodi di demenza, soprattutto se il proprietario del cane ha l’abitudine all’esercizio fisico e non è isolato socialmente. Avere dei gatti non ha mostrato fattori protettivi in ​​questo studio.

Tuttavia, i ricercatori hanno scoperto che i proprietari di gatti possono avere meno disturbi psichiatrici e generalmente atteggiamenti più favorevoli nei confronti degli animali domestici.

In conclusione, la ricerca indica che generalmente gli animali domestici fanno bene alla salute del nostro corpo e del nostro cervello. 

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