La ricerca del Pastore belga Wilson in Colombia si interrompe poiché improbabile che il cane sia ancora vivo, un notizia dolorosa per tutti coloro che, fino all'ultimo istante, avevano sperato che Wilson potesse essere trovato. Questa sarebbe stata la conclusione perfetta all'Operación Esperanza, un epilogo felice al quale non assiteremo
“È improbabile che riusciremo a ritrovarlo” sono queste le parole del generale Pedro Sánchez, comandante delle Forze speciali colombiane, con le quali ha fatto intendere che l’Operación Esperanza può dirsi conclusa senza il cane Wilson.
Il giovane Pastore belga, membro delle Forze colombiane in qualità di cane da soccorso, non verrà più cercato dai militari. Una notizia che manda in frantumi anche la più piccola delle speranze. Da oltre 40 giorni le pattuglie hanno perlustrato il lungo e in largo la giungla, ma nessuno ha trovato tracce di Wilson.
L’ultimo avvistamento del cane risale purtroppo al 18 maggio. Da lì, nulla più. Si era smarrito proprio mentre setacciava la giungla colombiana per ritrovare i bambini e non ha fatto più ritorno. Trascorso tutto questo tempo, bisogna dolorosamente accettare la reale possibilità che il cane non sia più in vita.
A un lieto fine ci avevano creduto tutti, seguendo ogni possibile aggiornamento sul Pastore belga sui canali social grazie all’hashtag #VamosPorWilson, ma quel lieto fine non arriverà probabilmente mai. “Non ci fermeremo finché non lo troveremo!” erano state le ultime parole dei militari colombiani, una promessa infranta dalle circostanze.
Sólo faltas tú! #vamosporwilson pic.twitter.com/gJqiW4EpeN
— Camilonoba (@camilonoba) June 26, 2023
Fino all’ultimo ci si è augurato di ritrovare Wilson nonostante i pericoli della giungla, nonostante le condizioni metereologiche avverse, nonostante tutto. Più di 70 militari sono stati impiegati per la sua ricerca. (Leggi anche: Sulle tracce del cane Wilson: si cerca ancora il Pastore belga scomparso dopo aver trovato i 4 bambini sopravvissuti in Colombia)
Abbiamo fatto assolutamente tutto ciò che era in nostro potere, non abbiamo risparmiato sforzi per trovarlo. Wilson sarà ricordato nei nostri cuori e nell’anima di questo popolo colombiano come faremo con gli altri cani e con i nostri soldati e poliziotti che hanno offerto la vita” ha dichiarato il generale Sánchez.
Dell’Operación Esperanza resta da un lato la gioia dell’aver portato in salvo i bambini miracolosamente sopravvissuti nella foresta amazzonica dopo oltre un mese, dall’altro l’immenso dispiacere per aver perso Wilson.
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