“Patentino per cani speciali”: proposta a Roma l’introduzione dell’attestato per gestire razze canine come Pitbull e Bull Terrier

Proposto anche a Roma l'introduzione di un patentino per determinate razze canine per adozioni e gestione consapevoli e meno abbandoni. L'attestato punta a tutelare l'animale e il suo benessere e a ridurre il rischio incidenti tramite un percorso formativo per le famiglie

Avere un cane è un impegno serio. Comporta a volte rinunce, tempo e tanto ma tanto lavoro per assicurare all’animale una vita felice tenendo conto delle sue esigenze. Il discorso vale per tutti i cani e, in particolare, per le razze canine dotate di grande forza.

Sono proprio questi cani a essere, erroneamente, etichettati da subito come pericolosi perché gestiti a volte in maniera scorretta. Ne derivano rischi per la pubblica sicurezza, abbandoni e luoghi comuni.

Per scongiurare tutto questo, l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) si è rivolta al Campidoglio affinché si introduca un regolamento che preveda il “patentino cane speciale” sul modello del Comune di Milano.

Il patentino per cani è un attestato rilasciato ai proprietari di cani alla fine di un corso di formazione, obbligatorio per cani segnalati ai Servizi Veterinari delle ASL. Nel Comune del capoluogo lombardo, il corso è destinato detentori di cani responsabili di lesioni a persone o animali oltre che ai detentori di determinate razze canine.

Le razze, classificate come “speciali” dall’amministrazione di Milano, sono le seguenti:

L’Oipa ha inoltrato già un’istanza all’assessore all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, al consigliere delegato alla tutela degli animali della Città Metropolitana, Rocco Ferraro, alla responsabile della Direzione Benessere animali, Maria Teresa Orlando, e al presidente della Commissione capitolina Ambiente, Giammarco Palmieri.

Il patentino è finalizzato al benessere del cane e alla tutela dell’incolumità pubblica e il canile Muratella ha già dato la sua disponibilità per far partire i corsi. La decisione, però, spetta a Roma Capitale.

Se è vero che non bisogna generalizzare con elenchi di razze aggressive e simili, è anche vero che una conoscenza approfondita della singola razza è uno strumento in più per offrire all’animale una migliore qualità di vita e prevenire incidenti.

Tutti dovremmo frequentare un percorso formativo per imparare a comunicare correttamente con il nostro amico a quattro zampe, ascoltare, comprendere i suoi bisogni e prevenire comportamenti indesiderati.

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Fonte: Oipa

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