Runner ucciso in Trentino dall’orso, il papà scrive alla Provincia di Trento: “aspettiamo ancora le scuse”

A quasi 3 mesi dalla morte di Andrea Papi in Val di Sole la sua famiglia si rivolge alla Provincia di Trento per far luce sul dramma che suo padre ha definito una "morte attesa e annunciata". Di chi è la responsabilità?

Sono passati oltre 2 mesi dalla tragedia avvenuta nei boschi di Caldes dove il giovane runner Andrea Papi ha perso la vita attaccato da un orso identificato come JJ4, mamma Gaia. Oltre 2 mesi da quando l’orsa colpevole di essersi comportata da orsa è rinchiusa nel Casteller, il Centro Vivaistico Forestale che gli attivisti definiscono una “prigione per orsi”.

In tutto questo tempo sono state fissate le udienze per decidere la sorte di JJ4 oltre che di MJ5, altro orso ritenuto problematico, accolti i ricorsi presentati delle associazioni animaliste, sono state organizzate manifestazioni a favore e contro i grandi carnivori che popolano i territori trentini. A distanza di settimane e settimane, ormai quasi 3 mesi, la famiglia Papi non ha ancora ricevuto le “scuse pubbliche e morali”. 

Sono queste le parole di Carlo Papi, il padre di Andrea, che si è rivolto apertamente alla Provincia autonoma di Trento e alla sua amministrazione. Il suo messaggio è stato condiviso dalla figlia Laura sul suo profilo Facebook.

La lettera di Carlo Papi

Questo messaggio è rivolto al Presidente della Provincia e a tutti gli Organi Istituzionali della Provincia di Trento.
La Famiglia Papi ha atteso circa tre mesi dalla tragedia di Caldes, con la morte attesa ed ANNUNCIATA di Andrea, per avere le scuse pubbliche e morali non ancora arrivate; ad oggi chiediamo ancora una volta ai responsabili di questa ignobile tragedia di spiegare come è potuto accadere una simile vicenda e quindi di chi sono le responsabilità dell’accaduto.
Mettetevi una mano sul cuore, riflettete e se fosse accaduto ad un vostro figlio? Come avreste reagito?
Attendiamo risposte dalle persone citate in causa, e da chi la notte non dorme sonni sereni.
Aspetto Vostra Risposta
Carlo Papi

Una morte “attesa e annunciata”, una tragedia che poteva essere evitata e che qualcuno, come abbiamo scritto, qualcuno non vedeva l’ora accadesse. La famiglia Papi vuole risposte alle domande che ha ripetutamente fatto da quando il loro Andrea non c’è più, vuole che il vero responsabile di questo scioccante dramma si faccia avanti.

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Fonte: Laura Papi/Facebook

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