Abbiamo perso quasi mille campi di calcio al giorno di foresta in Amazzonia

L'abbattimento delle foreste nei primi tre mesi del 2023 è equivalente a quasi mille campi di calcio al giorno: dal Brasile arrivano dati sempre più allarmanti sulla deforestazione in Amazzonia. Dopo il triste primato per il mese di febbraio, quello di marzo non va meglio

La devastazione della foresta pluviale amazzonica è triplicata a marzo e ha fatto chiudere il primo trimestre del 2023 registrando la seconda area più grande disboscata in almeno 16 anni.

Dopo un febbraio disastroso, dunque, secondo il monitoraggio delle immagini satellitari di Imazon, l’Istituto nazionale di ricerche spaziali del Brasile, nei primi tre mesi di quest’anno sono stati abbattuti 867 km quadrati, per un’area equivalente alla perdita di quasi 1000 campi da calcio al giorno di foresta nativa (nello stesso periodo del 2021,  da gennaio a marzo, furono distrutti 1.185 km² di foresta).

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Uno scenario che mostra quanto sia urgente adottare azioni a tutela dei territori più sotto pressione. A marzo, 8 dei 9 Stati che compongono l’Amazzonia hanno registrato un aumento della deforestazione, ad eccezione di Amapá. Di conseguenza, il 42% della deforestazione prevista dalla piattaforma PrevisIA per il periodo da agosto 2022 a giugno 2023, pari a 11.805 km², si è già verificata.

I governi federali e statali devono agire insieme per prevenire ulteriori devastazioni, specialmente nelle aree protette e nelle foreste pubbliche non designate. Ci sono casi gravi come quello dell’unità di conservazione APA Triunfo do Xingu, in Pará, che solo a marzo ha perso un’area di foresta equivalente a 500 campi da calcio. Bisognerà anche non lasciare impuniti i casi di disboscamento illegale e appropriazione di terreni pubblici, dice il ricercatore di Imazon, Carlos Souza Jr.

deforestazione amazzonia

©Imazon

Solo nel marzo di quest’anno, Imazon ha rilevato 344 km quadrati di deforestazione in Amazzonia, con un aumento del 180% rispetto a marzo 2022, quando erano stati deforestati 123 km quadrati. È stato il secondo peggior marzo dall’inizio del monitoraggio nel 2008.

Il triste primato ell’aumento della deforestazione è dello Stato dell’Amazzonia: qui, la devastazione è passata da 12 km² nel marzo 2022 a 104 km² nel marzo 2023, con un aumento del 767%. Cioè, 9 volte di più.

In territorio amazzonico, la situazione più critica si è registrata nel sud, nei comuni vicini al confine con Acre e Rondônia, nella regione chiamata Amacro. A marzo, però, anche la regione vicina ai confini con il Pará e il Mato Grosso è stata fortemente colpita dall’avanzata del disboscamento.

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Fonte: Imazon

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