Orchidee: 5 cose che devi assolutamente fare per farle sopravvivere al freddo e all’inverno

L'inverno è un momento molto stressante per le tue orchidee: scopri come preservarle dalle temperature rigide con questi 5 trucchi.

Le orchidee sono piante tropicali e non amano per niente le temperature rigide per questo bisogna proteggerle e modo giusto. Ecco 5 soluzioni ai problemi più comuni per chi coltiva le orchidee.

I fiori delle orchidee sono meravigliosi e hanno delle colorazioni molto delicate. Ma non solo le sfumature dei petali possono essere delicate, ma anche la salute di questa pianta antichissima. Infatti, se durante i mesi caldi è più semplice prendersi cura di questa specie, il freddo è un nemico naturale per le orchidee, contro il quale non hanno proprio nessuna difesa. A meno che, non intervieni per salvarle.

Qual è la prima cosa da fare per proteggere le orchidee in inverno?

Innanzitutto, se hai l’abitudine di tenere le orchidee in terrazzo – o semplicemente fuori casa – riportale all’interno non appena le temperature iniziano a scendere. Questo perché il clima ideale per questa pianta è intorno ai 13 gradi, qualsiasi temperatura al di sotto di questa equivale ad una fonte di forte stress per l’orchidea, portandola a perdere nutrienti e – nel caso di uno shock termico estremo – addirittura a seccare.

Proteggi l’orchidea dagli spifferi

Uno dei posti preferiti per le orchidee è una finestra in casa, questo perché amano la luce e in inverno possono prendere anche luce diretta non essendo abbastanza calda da danneggiarle.

Tuttavia, gli infissi possono essere attraversati da spifferi e questo potrebbe abbassare di molto la temperatura della tua pianta, portandola a seccare. Usa un paraspifferi o un asciugamano per bloccare l’aria fredda e proteggere il vaso.

Quando devi aprire la finestra (magari in cucina) ti consigliamo di spostare temporaneamente la pianta, ma non a lungo perché un cambio di habitat repentino non fa bene alla pianta.

Fai molta attenzione alle fonti di calore

In inverno è normale accendere termosifoni, condizionatori o il camino per riscaldare casa – questo però potrebbe danneggiare la tua orchidea. Ovviamente, non stiamo suggerendo di rinunciare ai riscaldamenti in casa per proteggere la tua orchidea, ma potresti scegliere di posizionare l’orchidea in una stanza dove di norma non accendi i riscaldamenti, o dove li accendi di meno.

Il problema non è la temperatura, bensì la tendenza dei riscaldamenti a seccare l’aria. Ancor più del calore, l’umidità è un fattore cruciale per lo sviluppo dell’orchidea. Se non sei sicuro dello stato di salute della pianta, puoi provare a controllare le radici: se appaiono un po’ grigie e secche, allora dovresti annaffiarle più spesso oppure metterle in una stanza con un’umidità più stabile, come il bagno o la cucina.

In pratica, evita di posizionare l’orchidea troppo vicina a fonti di calore artificiali e assicurati che non stia in un ambiente secco.

Posiziona l’orchidea in una stanza molto luminosa

In un periodo come quello invernale, la tua orchidea può aver bisogno di molta più luce del normale, proprio per avere più nutrienti con cui resistere alla stagione fredda. Per questo, è buona pratica scegliere il posto più luminoso della casa, facendo sempre attenzione agli sbalzi di temperatura e alla luce diretta quando le temperature ricominciano a salire.

Per avere una resa ottimale, metti la tua orchidea su di una finestra esposta a nord o ad est, così da non esporla troppo a lungo alla luce diretta del sole.

Innaffia l’orchidea usando acqua tiepida

Come avrai capito leggendo il resto dell’articolo, gli sbalzi di temperatura – specialmente se fredda – sono nemici potenzialmente mortali per la tua orchidea. Specialmente le radici possono essere delicatissime, portando la pianta a seccarsi.

Per evitare questo spiacevole incidente, prova ad innaffiare l’orchidea usando dell’acqua tiepida (non bollente!) per mantenere una temperatura più omogenea.

Con questi 5 consigli potrai aiutare la tua orchidea a sopravvivere al periodo invernale, che risulta sempre molto duro per questo tipo di pianta, che ti ricordiamo essere tropicale.

Questi consigli ti sono stati utili? Li conoscevi già?

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