Cosa ci fa l’incisione di una bicicletta su un antico tempio millenario di Bali?

Un'incisione misteriosa in un tempio millenario solleva dubbi e curiosità: era davvero presente una bicicletta nell'antica Bali? La plausibile spiegazione offerta da un ricercatore

Bali si distingue come un’eccezione all’interno dell’arcipelago indonesiano. Nonostante sia l’unica isola di fede hindu in una nazione che conta oltre 200 milioni di musulmani, non fu mai realmente colonizzata dai Paesi Bassi.

Gli abitanti di Bali, infatti, erano più inclini a dedicarsi alle arti, come il teatro e la danza, piuttosto che alle attività commerciali. Di conseguenza, il commercio di spezie gestito dalla Compagnia Olandese delle Indie Orientali tra il XVII e il XVIII secolo non è mai riuscita a influenzarli.

Nel nord dell’isola, la cittadina di Kubutambahan ospita uno dei templi più significativi della zona: il Pura Maduwe Katrang, o Tempio del Proprietario Terriero. Questo luogo sacro è dedicato al dio del Sole Surya e alla Madre Terra Ibu Pertiwi del pantheon hindu. Tuttavia, ciò che rende questo tempio particolarmente noto non è la sua dedica religiosa, ma un rilievo in pietra che ritrae un europeo su una bicicletta con ruote a forma di fiori di loto.

La domanda che sorge spontanea è: cosa ci fa una bicicletta in un tempio millenario? Questo interrogativo è stato sollevato anche dall’Indian Temples Research & Media Services su Instagram:

Perché non troviamo alcun riferimento alla bicicletta in letteratura, prove epigrafiche, sculture o epopee? Come può una bicicletta apparire improvvisamente mille anni dopo in un’altra parte del mondo?

La spiegazione plausibile dietro il mistero

Il dottor R. Kalaikovan, un oculista e ricercatore amatoriale, è rimasto affascinato da questa incisione. Durante una visita, ha notato la scultura di una bicicletta su una colonna dietro al tempio di Amman, come ha raccontato lui stesso:

Era così strano e intrigante vedere l’immagine di una bicicletta in un tempio antico. Ma né gli ufficiali né lo studioso che ha scritto la sua storia sono stati in grado di spiegare come fosse arrivata lì. Così ho iniziato a fare ricerche su questo fatto.

Le sue ricerche hanno rivelato che il tempio era stato restaurato negli Anni ’20, periodo in cui le biciclette erano una novità nella zona. È probabile che lo scultore, avendo visto qualcuno su una bicicletta e rimanendo colpito, abbia deciso di immortalare l’immagine sulla pietra.

Il protagonista dell’incisione del tempio Pura Maduwe Katrang è Wijnand Otto Jan Nieuwenkamp, un artista poliedrico – pittore, scultore, litografo, designer, scrittore, architetto, esploratore, etnologo e collezionista d’arte. Nieuwenkamp, che giunse a Bali nel 1904, è noto per aver introdotto la prima bicicletta sull’isola, motivo per cui fu immortalato in pietra in un periodo storico ricco di eventi significativi.

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