Finisce la maratona portando in braccio l’amico paralizzato: la lezione d’umanità dal campione di rugby Kevin Sinfield

Ha corso spingendo la sedia a rotelle dell'amico paralizzato per oltre 40 km alla mezza maratona di Leeds. Poi, al traguardo, lo ha preso in braccio. Così l'ex campione di rugby Kevin Sinfield ha dimostrato al mondo che l'amicizia è più forte di ogni altra cosa.

Ci sono legami che vanno oltre qualsiasi ostacolo e malattia. A ricordarcelo, regalandoci un momento straordinariamente toccante, è stato il campione di rugby Kevin Sinfield, che la scorsa domenica ha preso parte alla mezza maratona di Leeds, in Inghilterra. Non ha voluto farlo da solo, ma in compagnia del suo ex compagno di squadra Rob Burrow, costretto dal 2019 sulla sedia a rotella a causa di una patologia motoneuronale.

Per ben 42 chilometri e 195 metri Sinfield ha spinto la carrozzina (appositamente adattata per l’occasione) dell’amico. E alla fine della corsa di solidarietà (i cui fondi fanno a sostegno della ricerca sulla malattia del motoneurone) lo ha sollevato e preso in braccio. Uniti in un abbraccio, fatto di sofferenza ma anche tanta umanità e amore per lo sport, hanno tagliato insieme quel traguardo. Inutile dire che le immagini di quegli istanti, commoventi e inaspettati, hanno fatto il giro del mondo.

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La carriera di Rob Burrow, interrotta dalla malattia

Classe 1982, Rob Burrow ha giocato per 16 anni nella squadra di rugby dei ‘Leeds Rinhos’. Nonostante la sua statura (è alto 1,65 m), ha dimostrato grande talento fino ad essere considerato uno dei giocatori più forti in Inghilterra. Burrow ha portato a casa un totale di 8 titoli della Super League e due Challenge Cup. Inoltre, stato nominato tre volte nella Super League Dream Team, conquistando anche il Harry Sunderland due volte.

Purtroppo, però, a soli 38 anni la sua vita è cambiata improvvisamente. A seguito della diagnosi della malattia del motoneurone, che colpisce i neuroni deputati al controllo dei muscoli volontari, è finito paralizzato su una sedia a rotelle.

Da allora l’ex rugbista, cha ha ricevuto pure la prestigiosa onorificenza MBE (Member of the Order of the British Empire) dalla Regina Elisabetta, ha deciso di istituire un fondo per sostenere la ricerca scientifica sulle malattie motoneuronali e organizzare eventi sportivi di beneficenza per aiutare quanti si trovano nella sua terribile situazione.

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Fonte: Rob Burrow Leeds Marathon

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