Iraide è disabile ma gioca a tennis, scia, nuota e ci ricorda che i limiti sono solo nella nostra testa

Iraide ha solo 11 anni ma una grande forza d’animo che non la fa scoraggiare di fronte a nulla, neppure al fatto che deve condurre la sua vita su una sedia a rotelle.

Iraide ha solo 11 anni ma una grande forza d’animo che non la fa scoraggiare di fronte a nulla, neppure al fatto che deve condurre la sua vita su una sedia a rotelle.

Questa bambina ha alle spalle un passato drammatico. Quando era piccolissima, un grave problema alla spina dorsale l’ha costretta ad utilizzare una sedia a rotelle che, da allora, è diventata la sua fedele compagna, una sorta di “alleata” da cui non si è lasciata in alcun modo limitare.

Iraide è infatti dotata di estremo coraggio e voglia di vivere. Non si priva davvero di nulla (anzi fa molto più di quanto generalmente fanno gli altri ragazzi della sua età): gioca a tennis, va sugli sci, fa ginnastica, nuota e da grande sogna di diventare un’atleta professionista oltre che un chirurgo cardiovascolare.

Dietro a questa giovane ragazza c’è anche una famiglia molto solida e forte, una squadra che lavora insieme per il bene di tutti. La riabilitazione di Iraide, come racconta la mamma, è stata molto dura ma è bastato sostituire il termine freddo e tecnico di “riabilitazione” con quello di “sport” per far cambiare completamente prospettiva alla piccola.

Iraide ha inziato a nuotare all’età di 3 anni e nello stesso periodo anche a sciare. Poco dopo alle sue passioni si è unito anche il tennis, la ragazza si allena alla Madrid Tennis Federation (FTM) due pomeriggi a settimana e, di tanto in tanto, partecipa ad un campus di un’intera settimana.

Davvero non si lascia scoraggiare anche dalle sfide più difficili perché, come sostiene: “la sedia è sotto il mio sedere, non nella testa, è la mia compagna di vita”.

Quando a scuola è stata installata una parete da scalare tutti le dicevano di lasciare perdere perché non poteva farcela senza l’aiuto dei piedi e invece eccola qui…

Non vuole neppure che qualcuno spinga la sedia a rotelle al suo posto e ha chiesto ai genitori di rimuovere il manubrio in modo che nessuno potesse più farlo.

Una ragazza davvero determinata non trovate? Per non parlare di quanto abbia da insegnarci…

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Francesca Biagioli

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