Basta bere tre tazze al giorno di questo noto tè per abbassare la pressione sanguigna.

@yemelyanov/123rf.com
L’ora del tè può essere il momento più salutare della giornata. Se soffri di pressione alta, infatti, una tisana al karkadè (conosciuta anche come tè dell’Abissina o tè d’ibisco) può aiutarti a ridurre la pressione sanguigna, vediamo il perché.
Il karkadè è un infuso che si ricava dai petali dei fiori rossi dell’ibisco, una pianta cresce soprattutto in Africa e nelle zone caraibiche. Secondo una ricerca della Tufts University sono proprio le proprietà della pianta dell’ibisco ad avere effetti benefici per la pressione del sangue. I ricercatori hanno seguito un gruppo di pazienti che soffrivano di ipertensione a cui venivano somministrate tre tazze di karkadè al giorno per sei settimane e hanno dimostrato che la bevanda ha aiutato a ridurre di 7,2 mmHg la pressione sistolica (il valore massimo) e di 3,1 mmHg la pressione diastolica (la minima). La tisana contiene elevate quantità di flavonoidi, composti chimici noti per la loro attività antiossidante. I benefici per la salute associati al consumo di una dieta ricca di flavonoidi includono un minor rischio di malattie cardiache o cardiovascolari, nonché un rischio ridotto di alcune forme tumorali.
Tuttavia, i ricercatori avvertono che alcune piccole alterazioni alla tisana, come l’aggiunta di latte o di zucchero, potrebbero farle perdere parte dei suoi benefici per la salute, anche se non di molto. Ad esempio, l’aggiunta di zucchero fa diventare il karkadè da una bevanda sana, senza calorie e ricca di flavonoidi a una bevanda zuccherata che, se consumata in eccesso rispetto al proprio fabbisogno calorico, può contribuire a lungo andare all’obesità. Inoltre, il grasso contenuto nel latte può effettivamente ridurre il potere antiossidante della tisana: questo perché i flavonoidi cercano di prevenire l’ossidazione dei grassi presenti nel latte. Un alto contenuto di grassi del latte significa più flavonoidi che interagiscono con il grasso e meno disponibili nell’aiutare nel corpo. Sarebbe preferibile quindi usare il latte scremato.
È importante ricordare che la tisana di karkadè non può sostituirsi ai rimedi farmacologici prescritti dal medico, ma è sicuramente un’ottima integrazione e soprattutto un adeguato modo di fare prevenzione verso l’ipertensione moderata o più grave. Il karkadè è anche una bevanda antiinfiammatoria, lenitiva ed ha proprietà digestive.
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Fonte: Tufts University
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