Spegni più volte la sveglia prima di alzarti? Non sei pigro, ma più intelligente della media

Anche tu spegni più volte il pulsante della sveglia al mattino per dormire qualche minuto in più? Tranquillo, non sei solo e, soprattutto, non sei così pigro come vogliono farti credere e a dirlo è una recente ricerca scientifica

Ti piace premere il pulsante snooze al mattino o impostare più sveglie e dormire fino all’ultimo? Sembra un uso inefficiente del tempo, ma potrebbe non esserlo, secondo uno studio pubblicato sul Journal of Sleep Research.

I ricercatori hanno analizzato il sonno dei partecipanti, e tra 31 sonnellini abituali, hanno scoperto che 30 minuti di sonnellino non hanno influenzato le prestazioni in un test cognitivo effettuato immediatamente dopo il risveglio, o addirittura le hanno migliorate.

Anche se il sonnellino ha comportato la perdita di circa sei minuti di sonno, ha impedito il risveglio dal sonno a onde lente, uno stato profondo da cui è difficile liberarsi rapidamente. E non ci sono stati effetti evidenti sui livelli dell’ormone dello stress, sulla sonnolenza, sull’umore o sul sonno notturno.

I risultati indicano che non c’è motivo di smettere di sonnecchiare al mattino se ti piace, almeno non per i sonnellini di circa 30 minuti. In effetti, può anche aiutare chi soffre di sonnolenza mattutina a essere leggermente più sveglio una volta alzati.

Quindi, se sei tra coloro che pigiano ripetutamente il pulsante snooze, non vergognarti: sei in buona compagnia.

Lo studio

Quando i ricercatori hanno intervistato circa 1.700 adulti sulle loro abitudini di sonno e veglia, quasi il 70% ha affermato di utilizzare la funzione snooze o di impostare più sveglie almeno qualche volta. Coloro che lo hanno fatto hanno dormito in media 22 minuti in più al mattino, anche se il tempo di sonno extra variava da un misero minuto a ben 180 minuti.

Secondo lo studio, coloro che dormivano avevano le seguenti caratteristiche:

  • tendevano a essere più giovani
  • probabilmente erano nottambuli
  • generalmente dormivano meno delle persone che non dormivano

Secondo i ricercatori, la prima domanda da porsi al mattino è se si è dormito o meno sette-nove ore, ossia le ore consigliate. Sì, perché il sonno ha proprietà riparatrici e ha un impatto su più sistemi del corpo.

Quindi, se non hai dormito abbastanza torna a letto, ma con un’eccezione: se la sveglia è impostata per svegliarti dopo 90 minuti o meno, resta sveglio; il motivo? Un ciclo di sonno completo dura circa 90 minuti e interromperlo può portare all’inerzia o “l’intontimento, vale a dire la difficoltà di concentrazione che molte persone provano dopo essersi svegliate.

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Fonte: Journal of Sleep Research

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