Cosa succede agli spinaci quando li riscaldi? Il nuovo test fa luce sui nitrati

Un'indagine tedesca sugli spinaci congelati ha rivelato che non ci sono differenze significative tra quelli biologici e convenzionali per quanto riguarda i nitrati, in entrambi i casi sono rispettati i limiti legali. Anche riscaldare la verdura non è un problema ma è bene che sia conservata in modo corretto

Il nitrato è un composto chimico che svolge un ruolo cruciale nella crescita delle piante, ma può anche costituire una preoccupazione quando si tratta della nostra dieta. I nitrati contenuti negli spinaci, ad esempio, possono potenzialmente essere pericolosi a causa della loro trasformazione in nitriti all’interno del nostro organismo.

Per regolamentare il consumo di nitrati negli alimenti, nell’Ue sono stati stabiliti limiti legali per numerosi ortaggi, tra cui proprio gli spinaci.

C’è da dire che la quantità di nitrato che accumulano le piante può variare notevolmente a seconda delle condizioni di coltivazione e della stagione. Concentrazioni elevate di nitrati sono comunemente riscontrate in ortaggi a radice come barbabietola rossa e carote, ma anche in verdure a foglia come lattuga, bietola e, appunto, gli spinaci.

Ma di che quantitativi parliamo e come difenderci?

Un progetto di ricerca, condotto presso il CVUA di Stoccarda, ha esaminato attentamente la presenza di nitrati negli spinaci congelati nel corso del 2022.

Sono stati presi a campione 56 spinaci surgelati, di cui 29 provenienti da coltivazioni biologiche. Tutti i campioni erano costituiti da spinaci in foglia o spinaci tritati.

I risultati

La sorpresa più significativa è stata il non riscontrare alcuna differenza significativa tra gli spinaci biologici e quelli convenzionali. L’ipotesi che gli spinaci biologici potessero contenere meno nitrati a causa di una minore fertilizzazione non è stata confermata da questo test.

Per quanto riguarda i limiti legali, gli esperti tedeschi tranquillizzano i consumatori. I valori limite per i nitrati sono stati rispettati sia negli spinaci congelati biologici che in quelli convenzionali.

Come si legge nell’indagine:

Nei campioni più contaminati il ​​limite europeo di 2.000 mg/kg [1] è stato superato solo al 69% (biologico) e al 67% (convenzionale). La maggior parte dei campioni presentava livelli di nitrati inferiori al 50% del limite valido (vedi tabella). Anche la diffusione dei livelli di nitrati all’interno dei campioni esaminati provenienti da coltivazioni biologiche e convenzionali era comparabile (vedi figura).

risultati test spinaci

risultati test spinaci 2

Cosa succede agli spinaci quando li riscaldi?

A differenza di quanto si potrebbe pensare, è sicuro riscaldare gli spinaci o piatti che li contengono, purché siano stati raffreddati rapidamente dopo la preparazione e conservati adeguatamente in frigorifero.

Spiegano gli esperti tedeschi che il problema principale non è il riscaldamento in sé, ma piuttosto una conservazione inadeguata a temperature troppo elevate.

Gli spinaci possono deteriorarsi rapidamente a livello microbico, e il nitrato può trasformarsi in nitrito tossico. È particolarmente importante fare attenzione nella preparazione dei pasti per i bambini piccoli, poiché sono più sensibili ai nitriti rispetto agli adulti.

In conclusione, sembra che possiamo consumare spinaci con tranquillità, rispettando però sempre le raccomandazioni per la loro preparazione e conservazione.

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Fonte:  CVUA Stoccarda

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