Vitamina D2: che differenza c’è con la vitamina D3 e quale dovresti assumere?

Sapevi le differenze tra le due forme principali di vitamina D, la D2 e la D3? Vediamo quale tipo dovresti assumere con gli integratori.

La vitamina D è una vitamina liposolubile, che aiuta il nostro organismo ad assorbire il calcio e protegge ossamuscoli e il cuore. Ma esistono due tipi di vitamina D e studi recenti suggeriscono che queste due forme possono avere degli effetti diversi. (Leggi anche: Vitamina D, in primavera quanti minuti di sole al giorno ci servono per fare il pieno? Meno di quel che pensi!)

La famiglia della vitamina D comprende in realtà cinque molecole, di cui le due più importanti sono la vitamina D2 e D3. Queste molecole sono anche conosciute rispettivamente come ergocalciferolo e colecalciferolo. Sebbene entrambi questi tipi di vitamina D contribuiscano alla nostra salute, differiscono nel modo in cui li otteniamo. La D2 si trova naturalmente nelle piante e nei funghi, la D3 nei prodotti animali. Tuttavia, la vitamina D3 può essere assunta anche attraverso l’esposizione al sole.

Vitamina D2 e D3: qual è la differenza?

Entrambe le vitamine D2 e D3 rimangono inattive fino a quando non passano attraverso due processi all’interno dell’organismo. In primo luogo, il fegato cambia la struttura chimica della vitamina per formare una molecola nota come calcidiolo. Il calcidiolo viene ulteriormente trasformato nei reni per formare il calcitriolo, la forma attiva della vitamina D che svolge le varie attività essenziali per il nostro organismo.

Un recente studio pubblicato su Frontiers in Immunology ha scoperto che la supplementazione di vitamina D2 e D3 ha effetti diversi sul sistema immunitario. I ricercatori hanno potuto infatti dimostrare che la vitamina D3 migliora maggiormente il sistema immunitario, al contrario della vitamina D2. Questi risultati sono stati supportati da un’altra ricerca pubblicata su Nutrients, che ha rilevato che l’integrazione di vitamina D3 aumenta i livelli di vitamina D nel corpo meglio rispetto alla D2.

Quindi quali integratori di vitamina D posso prendere?

La carenza di vitamina D è ora più diffusa che mai, con circa un miliardo di persone in tutto il mondo che ne soffrono. Di conseguenza, è molto importante per tutte le persone a rischio di sviluppare una carenza di vitamina D (come anziani, persone con pelle molto scura o persone che vivono in nazioni non molto soleggiate) inizino ad assumere integratori. Sembrerebbe che gli integratori di vitamina D3 siano l’opzione migliore per mantenere livelli stabili di vitamina D, ma una breve esposizione della pelle al sole, anche in una giornata nuvolosa, aiuterà comunque il tuo corpo ad assorbire la vitamina.

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Fonti: Frontiers in Immunology / Nutrients

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