L’Antitrust contro il sistema d’allarme Verisure: “non è un vero impianto”, la replica dell’azienda

Indagine AGCM su Verisure Italy: "Comportamenti scorretti a danno dei consumatori nella vendita del sistema d'allarme Verisure"

La società Verisure Italy S.r.l. è oggetto di un’istruttoria avviata dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) per presunte pratiche scorrette nei confronti dei consumatori riguardanti la vendita del sistema d’allarme Verisure.

Il gruppo Verisure è presente in 16 paesi tra cui Svezia, Norvegia, Danimarca, Finlandia, Belgio, Olanda, Regno Unito, Spagna, Francia, Portogallo, Italia, Cile, Brasile, Argentina, Germania e Perù. A livello globale, conta su oltre 17.000 dipendenti, mentre in Italia ci sono più di 1400 dipendenti che assistono oltre 3 milioni di clienti.

Nella fase promozionale del sistema d’allarme, l’Antitrust ha accusato la società di presentare informazioni ingannevoli attraverso diversi canali pubblicitari, quali cartelloni stradali, sito web e spot televisivi. Nel dettaglio, l’AGCM afferma che:

La società, infatti, lascerebbe intendere che, con la sottoscrizione del contratto, il consumatore acquista un impianto d’allarme, quando invece si abbona ad un servizio di allarme con apparati e componenti dati solo in comodato gratuito; ciò comporterebbe costi aggiuntivi in caso di recesso o di riscatto.

Problemi con il recesso dal contratto

Secondo quanto affermato dall’Antitrust, Verisure sembra inoltre “ostacolare” il consumatore nel processo di recesso dal contratto. Ritardando le operazioni di disinstallazione e smontaggio del sistema d’allarme, la società continua a fatturare i canoni di abbonamento, anche dopo aver ricevuto la richiesta di recesso.

Alcune clausole contrattuali Verisure avrebbero l’autorizzazione automatica ad iniziare la prestazione durante il periodo di recesso di 14 giorni (previsto dalla legge in caso di contratti sottoscritti al di fuori dei locali commerciali) e contengono un riferimento poco chiaro riguardo al foro competente in caso di eventuali controversie con i consumatori.

Di conseguenza, gli ispettori dell’Autorità, con il supporto del Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza, hanno condotto un’ispezione presso la sede legale e amministrativa della società Verisure Italy.

La risposta dell’azienda

Di fronte alle indagini dell’Antitrust, l’azienda si è detta disponibile a collaborare per rispondere a tutte le domande in essere. Nel dettaglio, la società ha rilasciato il seguente comunicato:

La più grande priorità di Verisure è garantire la sicurezza e la tranquillità dei clienti attraverso i servizi offerti. Verisure si impegna da sempre ad operare in modo etico e nel pieno rispetto di tutte le leggi e i regolamenti. In merito all’indagine dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato riguardante le attività di marketing e politiche contrattuali, Verisure sottolinea la piena e stretta collaborazione con le autorità italiane per rispondere prontamente ed esaustivamente ad ogni loro domanda e richiesta.

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Fonte:  AGCM

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