Panettone del supermercato: solo una marca è promossa, la nuova classifica del Gambero Rosso

Gli esperti del Gambero Rosso hanno degustato alcuni panettoni del supermercato (che non fanno proprio un'ottima figura) e solo una marca alla fine ottiene la piena sufficienza. Ecco la classifica 2023

Il Natale si avvicina ed è tempo di acquistare il panettone, ma quale scegliere? Sebbene l’opzione artigianale resti la preferita da molti, i panettoni da supermercato rimangono comunque una scelta diffusa tra coloro che vogliono acquistare un prodotto più economico.

Il Gambero Rosso ha stilato la sua classifica annuale dei migliori panettoni in vendita nei supermercati. Un’occasione per scoprire se esistono e quali sono i più validi panettoni industriali, almeno in quanto a gusto. Questa classifica, infatti, prende in esame esclusivamente l’aspetto estetico, il profumo e appunto il gusto dei panettoni, non inserendo una valutazione nutrizionale o analisi di eventuali ingredienti controversi.

La degustazione, a cura di esperti del settore, ha portato alla luce sfumature e caratteristiche distintive dei vari prodotti e in realtà i panettoni non hanno fatto una bella figura. Gli esperti del Gambero Rosso scrivono:

Inutile girarci tanto intorno: nel caso del panettone, la differenza tra prodotti industriali e artigianali si sente tutta. A vederli da fuori sono belli, precisi, ben sviluppati e dal colore uniforme, ma al taglio – e soprattutto al naso e al palato – è tutta un’altra storia.

Alla fine, solo un marchio si è distinto ottenendo la piena sufficienza, gli altri hanno ottenuto punteggi decisamente più bassi e c’è addirittura un “non classificato”. Non a caso sulla rivista enogastronomica si legge:

Una degustazione alla cieca non piacevolissima, in cui la sufficienza piena è stata raggiunta da un solo lievitato. Per questo abbiamo deciso di fare entrare in classifica tutti quelli con un punteggio da 50 in su (c’è un solo non classificato, e uno un po’ al limite).

I migliori panettoni del supermercato, la classifica del Gambero Rosso

Come già dicevamo, c’è stato un solo panettone che ha ottenuto la sufficienza piena (61/100). Si tratta di quello Motta, l’unico caratterizzato da un accenno di alveolatura. Questo panettone si presenta ben sviluppato con canditi in quantità moderata e il profumo artificiale è bilanciato da una nota di limone. Offre un morso non spiacevole, sebbene il finale possa lasciare la bocca un po’ impastata, scrivono gli esperti degustatori.

Ma scopriamo anche come sono andati gli altri panettoni:

  • Bauli: al secondo posto con un punteggio di 57.7/100. Nonostante una mollica umida, la tendenza ad afflosciarsi dopo alcune fette e i canditi che non sono certo il suo punto di forza, questo panettone rievoca l’atmosfera familiare con note di vanillina e dolcezza
  • Melegatti: al terzo posto con un punteggio di 56.4/100. Dal colore chiaro e con pochi canditi, questo panettone emana note di riso, latte e vaniglia. Può sembrare più una merendina che un panettone e ha un leggero eccesso di lievito che ne altera il sapore
  • Tre Marie: con il suo panettone milanese dal profumo poco allettante e una forma diversa dalle altre, si posiziona al quarto posto con un punteggio di 53.8/100. Nonostante una buona presenza di uvetta, le note alcoliche lo fanno associare più ad una merendina
  • Paluani: ha ottenuto un punteggio di 51.6/100. Caratterizzato da una mollica compatta e pochi canditi, questo panettone non colpisce né alla vista né all’olfatto. L’esperienza gustativa si rivela acida, stucchevole e eccessivamente impregnata di lievito
  • Maina: con un punteggio di 49.3/100, si classifica al sesto posto. La sua apparenza disomogenea e l’odore di chiuso non promettono bene, e la consistenza plastica della mollica e il sapore dolce e artificiale non gli permettono di superare la soglia dei 50 punti

Il panettone non classificato

Infine c’è Balocco che non ha ricevuto un punteggio, è stato infatti escluso dalla classifica a causa dell’esperienza sensoriale particolarmente negativa che offre. Gli esperti del Gambero Rosso in merito scrivono:

L’aspetto è poco rassicurante, dal colore chiarissimo e la mollica disomogenea, ma a colpire in negativo sono gli odori. Cartone, aceto, note di formaggio e fermentazione, sentori respingenti che non invogliano all’assaggio. In bocca, infatti, il lievitato conferma note di cartone, la mollica è secca e per niente scioglievole. Un panettone che proprio non ci sentiamo di inserire in classifica.

Come avrete certamente capito, se possibile, meglio acquistare un buon panettone artigianale. Ci suggerisce i più buoni sempre il Gambero Rosso: Sono questi i 24 migliori panettoni artigianali del 2023, la nuova classifica del Gambero Rosso

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Fonte: Gambero Rosso

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