Concorso docenti scuola 2023: pubblicati i bandi, tutto quello che c’è da sapere

Oltre 30.000 assunzioni previste dal concorso scuola 2023 con i bandi appena pubblicati dal Miur: ecco tutto quello che c’è da sapere, dai requisiti per accedere alle prove

Sono stati pubblicati oggi, 11 novembre 2023, sul sito del Ministero dell’Istruzione e del Merito i due bandi di concorso per il personale docente nella scuola dell’infanzia e primaria e scuola secondaria.

Le assunzioni sono in totale 30.216 di cui 20.575 per la scuola secondaria (scarica qui il bando) e 9.641 per la scuola dell’infanzia e primaria (scarica qui il bando), con la possibilità di un contingente aggiuntivo di circa 14.000 posti, in attesa di autorizzazione.

Come partecipare

Andiamo ora a capire nel dettaglio come partecipare. Il termine per la presentazione delle candidature al concorso docenti 2023 è fissato entro e non oltre il 9 gennaio 2023. La procedura di candidatura deve essere completata attraverso il portale del reclutamento inPA, utilizzando le credenziali SPID.

Per poter partecipare al concorso, è necessario pagare una tassa di iscrizione di 10 euro. La domanda di candidatura deve riguardare una sola regione e può essere presentata per tutte le tipologie di concorso in cui il candidato possiede il titolo di accesso.

Vi sono anche alcuni requisiti di partecipazione da rispettare. Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia e primaria, è necessario avere:

  • Diploma magistrale conseguito entro l’anno scolastico 2001-2002, al termine dei corsi quadriennali e quinquennali sperimentali dell’istituto magistrale.
  • Abilitazione all’insegnamento conseguita presso i corsi di laurea in scienze della formazione primaria.
  • Titolo analogo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia.

Per i posti di sostegno, invece, è richiesto il possesso del diploma di specializzazione conseguito ai sensi del DM n. 249/2010 per il grado richiesto.

Per quel che concerne la scuola secondaria, i requisiti variano a seconda dei posti comuni o dei posti di sostegno. Per i posti comuni, è sufficiente il possesso di una laurea coerente con la classe di concorso oggetto del concorso, abilitazione per la specifica classe di concorso o 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022. Per i posti di sostegno, è richiesto il diploma di specializzazione secondo il DM n. 249/2010.

Quali saranno le prove del concorso

Le prove del concorso includono una prova scritta e una orale. La prova scritta, da svolgersi in modalità “computer-based”, avrà una durata di 100 minuti e consisterà in 50 quesiti a risposta multipla su conoscenze e competenze pedagogiche, psicopedagogiche e didattico-metodologiche.

La prova orale valuterà la conoscenza e la competenza del candidato nella disciplina di partecipazione, le competenze didattiche generali, la capacità di progettazione e l’utilizzo delle tecnologie. È stata introdotta una prova pratica di lezione simulata per valutare le effettive capacità didattiche dei candidati.

La prova scritta sarà sostenuta nella regione di presentazione della domanda, mentre la prova orale si terrà nella regione indicata nella domanda o, in caso di aggregazioni territoriali, in quella designata come responsabile della procedura.

Per superare le prove è necessario totalizzare almeno 70 punti su 100 disponibili. La valutazione complessiva terrà conto dei punteggi ottenuti nelle prove scritte, orali e nei titoli accademici, scientifici e professionali.

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