C’è un motivo in più appena scoperto per non far vedere il cellulare o la TV a tuo figlio se ha meno di 2 anni

Molti esperti suggeriscono di evitare gli schermi prima dei 2 anni, e di limitarli a circa un’ora al giorno per i bambini dai 2 ai 5 anni. Ora una nuova ricerca ha evidenziato il legame tra tempo trascorso davanti allo schermo e comportamenti atipici

Gli schermi possono indurre i bambini ad allontanarsi dall’attività fisica e dal gioco, e potrebbero ostacolare lo sviluppo di abilità critiche come l’autoregolamentazione emotiva e allo sviluppo di comportamenti atipici.

L’elaborazione sensoriale atipica è stata collegata a iperattività, irritabilità, difficoltà sociali e altri comportamenti potenzialmente problematici. Ricerche precedenti la collegano anche a problemi quali l’ansia e la compromissione delle funzioni esecutive nei bambini con ADHD.

Secondo un nuovo studio, il tempo trascorso davanti allo schermo per neonati e bambini piccoli è anche legato a un rischio aggiuntivo che molti genitori potrebbero non aver considerato: lo sviluppo di comportamenti atipici di elaborazione sensoriale.

I bambini che trascorrevano più tempo guardando la TV o altri video prima dei 2 anni avevano maggiori probabilità di sviluppare questi comportamenti atipici prima dei 3 anni, riferiscono gli autori, e la probabilità sembrava aumentare con l’aumentare del tempo trascorso davanti allo schermo ogni giorno.

I comportamenti includono “ricerca di sensazioni” ed “evitamento di sensazioni” – quando un bambino cerca una stimolazione sensoriale più intensa o è più avverso alle sensazioni intense – così come una sensibilità inferiore o una risposta più lenta agli stimoli.

Comportamenti come questi possono offrire indizi sulle capacità di elaborazione sensoriale di un bambino, o sulla capacità del suo corpo di interpretare gli input sensoriali e produrre una risposta appropriata.

Lo studio

Lo studio ha utilizzato i dati del National Children’s Study degli Stati Uniti, uno studio di coorte su larga scala progettato per indagare le influenze ambientali sulla salute e lo sviluppo dei bambini.

Gli autori hanno studiato i dati sull’esposizione allo schermo di neonati e bambini piccoli all’età di 12, 18 e 24 mesi; poi i genitori o tutori hanno successivamente completato il profilo sensoriale del neonato/bambino compilando un questionario progettato per far luce sull’elaborazione sensoriale dei bambini piccoli.

Il nuovo studio si è basato sulle risposte dei genitori o tutori di 1.471 bambini registrati tra il 2011 e il 2014.

Per i bambini di 1 anno, qualsiasi tempo trascorso davanti allo schermo durante il loro primo anno era associato a una probabilità maggiore del 105% di mostrare successivamente comportamenti sensoriali elevati, invece dei tipici comportamenti.

Per i bambini di 18 mesi, ogni ora aggiuntiva di tempo davanti allo schermo al giorno era associata a una probabilità maggiore del 23% di mostrare comportamenti sensoriali elevati legati all’evitamento delle sensazioni e alla bassa registrazione entro 33 mesi.

E tra i bambini di 2 anni, ogni ora in più trascorsa quotidianamente davanti allo schermo era associata a una probabilità maggiore del 20% di provare un’elevata ricerca di sensazioni, sensibilità sensoriale ed evitamento di sensazioni entro l’anno successivo.

Avendo controllato molti altri fattori, i ricercatori affermano che i loro risultati indicano il tempo trascorso davanti allo schermo come un fattore significativo, anche se sono ancora necessarie ulteriori ricerche per determinare se esiste una relazione causale.

Considerati i collegamenti trovati in questo studio, i suoi autori affermano che questi comportamenti atipici di elaborazione sensoriale potrebbero appartenere all’affollato campo dei problemi di salute legati al tempo trascorso davanti allo schermo per i bambini piccoli, che includono anche disturbi del sonno, ritardo del linguaggio, problemi comportamentali e disturbi dello spettro autistico.

Considerando questo legame tra il tempo trascorso davanti allo schermo e un elenco crescente di problemi comportamentali e di sviluppo, potrebbe essere utile per i bambini, che mostrano questi sintomi, evitare o ridurre il tempo trascorso davanti allo schermo.

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Fonte: JAMA Pediatrics

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