Bambini al computer: le regole per la giusta distanza e non affaticare gli occhi

Bambini al pc: anche i più piccoli, nelle mani dei quali troppe volte e per troppo tempo piazziamo un tablet o uno smartphone, possono soffrire di dolori vari e di fastidi agli occhi.

Bambini al pc? Molto, molto dannoso. Non siamo solo noi adulti a non trarre benefici se davanti al computer assumiamo una postura scorretta, ma anche i più piccoli, nelle mani dei quali troppe volte e per troppo tempo piazziamo un tablet o uno smartphone, possono soffrire di dolori vari e di fastidi agli occhi.

Offuscamento della vista e mal di testa sono i sintomi principali per quei bambini che passano ore sullo schermo di un qualsiasi dispositivo. Sono i cosiddetti nativi digitali, probabilmente già destinati ad essere miopi.

Antonio Mocellin vicepresidente della Soi (Società Oftalmologica Italiana), spiega: “Soprattutto se un bambino è predisposto a diventare miope, stare a lungo con lo sguardo focalizzato vicino allo schermo e su lettere piccole può facilitare lo sviluppo di questo deficit visivo. Come specie ci siamo evoluti per guardare lontano, e stare troppo tempo chini su telefonini e simili è per noi innaturale e non meraviglia che possa far male alla vista”.

La notizia “buona” potrebbe essere che in alcuni casi però il deficit visivo può essere passeggero e manifestarsi nella cosiddetta falsa miopia, quando il difetto è altalenante e basta mettere a riposo gli occhi per un po’.

Il problema, però, non riguarda solo gli occhi: dal loro malessere possono derivare anche dolori al collo e mal di testa.

Come evitare allora tutti questi problemi? Beh, la prima sacrosanta regola dovrebbe essere: non si usano dispositivi tecnologici! Ma, da mamma, sono la prima a sapere che è molto probabile che i vostri figli prima o poi ve lo chiederanno. Se proprio vogliono usare un pc o un portatile poniamo dunque ai nostri bimbi delle semplici regole: si usa solo per un tempo limitato, non si porta a tavola mentre si fa la pappa, i giochi o i video li decidono mamma e papà e si usa la giusta distanza. Molto, infatti, è dovuto a una postura sbagliata può rendere più difficile la messa a fuoco o costringere a mantenere posizioni scomode per collo e schiena.

Secondo gli esperti, l’ideale sarebbe mantenere una distanza di 50-70 centimetri dal viso con gli occhi che siano all’altezza del bordo del monitor. Il centro dello schermo dovrebbe essere circa 20 centimetri più basso, in modo che il collo stia rilassato, la schiena più dritta e gli occhi non del tutto aperti, in modo da diminuire la superficie oculare esposta all’aria e ridurre le possibilità che si possano seccare.

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