Petunia: guida alla coltivazione della pianta dai fiori di mille colori

Scopri come coltivare la petunia in modo facile ed efficace sia in vaso che nel giardino. Segui i nostri preziosi consigli

La Petunia, nota con il nome scientifico Petunia x hybrida, è una pianta erbacea annuale o perenne, a seconda della varietà, appartenente alla famiglia delle Solanaceae, la stessa di melanzane e pomodori, molto apprezzata per via della sua bellezza e per la facilita con cui è possibile coltivarla.

Le foglie sono di forma ovale o lanceolata, con bordi leggermente seghettati, e possono variare dal verde intenso al verde chiaro, a seconda delle specie e delle varietà.

La caratteristica distintiva di questa pianta sono i fiori a forma di trombetta, che possono essere singoli o doppi, e vanno dal diametro di pochi centimetri fino a quasi 15 centimetri, a seconda della cultivar.

La variegata colorazione dei fiori include praticamente l’intera paletta di colori presenti in natura: rosa, viola, rosso, bianco, giallo, blu, porpora, crema, lavanda, azzurro e malva, con alcune varietà che presentano anche petali multicolori.

La petunia è una pianta di straordinaria bellezza, in grado di abbellire qualsiasi spazio, e per questo molto impiegata come pianta ornamentale.

Storia ed origini della petunia

Le origini della petunia appartengono alle regioni del Sud America, dove veniva impiegata dagli indigeni come medicinale per curare ferite e contusioni.

Viene introdotta in Europa nel XVIII secolo dal botanico francese Antoine Laurent de Jussieu, il quale, per coniare il termine petunia, si lascia ispirare dalla tradizione brasiliana: la parola “petun” indicava infatti la pianta del tabacco, appartenente alla stessa famiglia della petunia, le Solanaceae.

Nel corso degli anni, in particolar modo verso la fine degli anni ’80, attraverso l’incrocio di diverse specie di petunia sono state create numerose varietà ibride con fiori più grandi, colori più vivaci e maggiore resistenza alle malattie.

Varietà di petunia

La petunia presenta una vasta gamma di varietà, comprendendo oltre 40 specie diverse. Come già osservato, esistono molti ibridi, derivanti dall’incrocio tra la petunia violacea, la petunia axillarsi e la petunia nyctaginiflora. I principali gruppi di ibridi di petunia sono 4, ed a loro volta includono diverse varietà:

Multiflora

Producono numerosi fiori di piccole dimensioni (circa 5 cm di diametro) e raggiungono i 40-50 cm di altezza.

Varietà principali: Polaris, Red Satin, Brass Band, Dream Girl e Plum Crazy.

Grandiflora

Caratterizzate da fiori grandi e vivaci, raggiungono i 60 cm di altezza.

Varietà principali: Merlin Blue Morn, Supertunia Silver, Fluffy Rufflers, Pan American.

Pendula

Includono le petunie striscianti, adatte per davanzali ed aiole.

Varietà principali: Surfinia, Blue Spark, Purple Wave.

Milliflora

Presentano fiori ancora più piccoli delle precedenti, con le dimensioni generali che non superano i 20-25 cm di altezza.

Varietà principali: Supertunia Mini, Blue Bedder, Fire Chief.

La varietà Surfinia, facente parte del gruppo ibrido delle petunie pendule, è stata creata e brevettata in Giappone, diventano praticamente una specie a se stante, con tanto di marchio registrato.

Dove posizionare la petunia

Se volete ottenere il massimo dalle petunie, dovrete scegliere una posizione ottimale, per favorirne crescita e sviluppo regolari.

Queste piante prosperano in luoghi soleggiati, dove possono beneficiare di almeno 6-8 ore di luce solare al giorno. Una buona esposizione al sole assicurerà fioriture abbondanti e colorazioni floreali vivaci.

Tuttavia, nelle regioni con un clima molto caldo, un po’ di ombra nelle ore più calde della giornata potrebbe essere utile per evitare un eccessivo stress termico.

Come coltivare in giardino la petunia

Per colorare ed arricchire il vostro giardino con la bellezza delle petunie, è importante preparare il terreno in modo adeguato. Queste piante amano i terreni ben drenati, ricchi di sostanza organica e leggermente acidi. Prima della semina o del trapianto, lavorate il terreno in profondità, eliminando eventuali erbacce e compattamenti.

Selezionate un’area del giardino esposta al sole per consentire una crescita vigorosa ed un abbondante fioritura. Ricordate di mantenere una distanza adeguata tra le piante per evitare che si sovrappongano una volta raggiunta la dimensione adulta.L’irrigazione dovrebbe essere regolare, soprattutto durante periodi di siccità, ma assicuratevi sempre di evitare l’eccesso di acqua per scongiurare il marciume radicale.

Inoltre, durante la stagione di crescita, potreste applicare un fertilizzante bilanciato per aiutare lo sviluppo della pianta, favorendo cosi una fioritura prospera e rigogliosa.

Come coltivare in vaso la petunia

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@123rf

Per piantare la petunia in un vaso, assicuratevi di utilizzare un substrato di alta qualità, ben drenato e ricco di sostanze nutrienti. Avrete la possibilità di scegliere tra diverse dimensioni di vasi, a seconda della varietà di Petunia che desiderate coltivare e dello spazio che avete a disposizione.

Una volta selezionato il vaso adatto, riempitelo con il terreno e posizionate la pianta, facendo attenzione a non danneggiare le radici durante la messa a dimora. Per ottenere una fioritura rigogliosa e continua, è fondamentale fornire una giusta quantità di acqua e nutrimento: annaffiate regolarmente, ma evita di bagnare eccessivamente il terreno, poiché i ristagni idrici possono causare il marciume delle radici.

Durante la stagione di crescita, è consigliabile integrare la cura con un fertilizzante liquido per piante fiorite, seguendo le dosi consigliate sulla confezione.

Come fare la talea di petunia

La talea è un metodo comune per propagare le petunie e creare nuove piante partendo da esemplari esistenti. Questo processo è relativamente semplice e può essere eseguito durante la stagione primaverile o estiva.

Per iniziare, tagliate una porzione sana della pianta madre, preferibilmente da un ramo laterale. Rimuovete le foglie basali ed assicurati di avere almeno 2-3 nodi sulla talea, da cui si svilupperanno le radici.

Immergete la base della talea in un ormone radicante per aumentare le probabilità di radicazione e poi piantala in un substrato sabbioso e ben drenato. Coprite la talea con una plastica trasparente o con un sacchetto per creare un ambiente umido che aiuterà lo sviluppo delle radici.

Posizionate la talea in un luogo luminoso, ma evitate la luce solare diretta. Dopo alcune settimane, la talea dovrebbe sviluppare radici sane e potrà essere trapiantata in un vaso o nel giardino.

Come e quando potare la petunia

La potatura è un’operazione importante per mantenere la petunia sempre perfetta in salute ,e per stimolare una fioritura rigogliosa. Può essere eseguita sia per eliminare i fiori appassiti e stimolare la fioritura, che per controllarne forma e dimensione.

Rimuovete i fiori appassiti man mano che compaiono, poiché questo incoraggerà la pianta a produrre nuovi boccioli. Per quanto riguarda gli interventi di potatura riguardanti la forma maggiormente desiderata, tagliate con attenzione i rami più lunghi, o quelli troppo vigorosi, per mantenere una forma compatta, soprattutto nelle varietà a portamento retto.

La potatura delle petunie dovrebbe essere eseguita in modo moderato, evitando di tagliare troppo drasticamente, poiché ciò potrebbe danneggiare la pianta e ridurne le successive fioriture.

Quando seminare la petunia

La Petunia può essere coltivata sia tramite seme che tramite piantina acquistata. Se desideri iniziare dalla semina, puoi farlo all’interno, in un semenzaio o in piccoli vasi, circa 8-10 settimane prima della data prevista per il trapianto all’aperto. La temperatura ideale per la germinazione dei semi è intorno ai 21-24°C.

Una volta che le piantine hanno sviluppato alcune foglie vere, puoi procedere al trapianto in vasi più grandi o in giardino, tenendo conto delle esigenze di spazio e luce della varietà specifica che hai scelto.

Quale terreno usare e dove posizionare la petunia

Per garantire una crescita sana e rigogliosa, è fondamentale fornire alla petunia il terreno adatto. Come già osservato, dovrà essere ben drenato, in modo da evitare i ristagni idrici che potrebbero causare problemi alle radici. Per promuovere la crescita della pianta, andrà benissimo un substrato leggermente acido con una buona quantità di sostanza organica. Volendo, potreste aggiungere al terriccio del compost maturo prima di piantare o trapiantare le Petunie.

Quanto al posizionamento, assicuratevi di collocare la petunia in una zona del giardino o su un balcone/terrazza dove riceva almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno:la luce solare diretta favorirà la fioritura ed intensificherà i colori dei fiori.

Ogni quanto annaffiare la petunia

Il fabbisogno di acqua della petunia può variare a seconda delle condizioni ambientali, della temperatura e dell’umidità. In generale, è meglio mantenere il terreno leggermente umido, ma non completamente bagnato per evitare problemi alle radici.

Annaffia tele petunie regolarmente durante la stagione calda, evitando di bagnare le foglie, poiché l’acqua sulle foglie può favorire lo sviluppo di malattie fungine. Durante i periodi di pioggia o in climi più umidi, potrebbe essere necessario ridurre la frequenza di irrigazione per evitare ristagni idrici.

Quando fiorisce la petunia

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@123rf

La fioritura della petunia può variare in base alla varietà ed alle condizioni climatiche. Generalmente, la fioritura inizia in primavera e continua fino alle prime gelate dell’autunno. Alcune varietà, come la petunia grandiflora, possono produrre fiori per tutta l’estate, mentre altre possono avere fioriture più concentrate in determinati periodi. Mantenendo le piante ben curate, eliminando i fiori appassiti e fornendo loro le condizioni ideali, sarete in grado di prolungare la fioritura e potrete godere più a lungo dei colori vivaci della petunia .

Quali sono le malattie ed i parassiti della petunia

Anche se la petunia una pianta resistente e robusta, può essere soggetta a malattie ed attacchi parassitari.

Tra le problematiche piu comuni posiamo includere:

  • Muffa grigia (Botrytis cinerea): malattia fungina che causa macchie grigie e ammuffite sui fiori e sulle foglie. La muffa grigia si sviluppa spesso in ambienti umidi e freddi.
  • Oidio (Erysiphe cichoracearum): si manifesta come una polvere biancastra sulle foglie e sui fiori. Questa malattia fungina si sviluppa in condizioni di alta umidità e con temperature moderate.
  • Marciume radicale: causato da eccessiva annaffiatura o ristagno idrico nel terreno, che può danneggiare le radici della pianta.
  • Afidi: piccoli insetti succhiano la linfa delle piante e possono causare danni alle foglie ed alle infiorescenze.
  • Ragnetto rosso: acaro che si nutre dei succhi della pianta, causando ingiallimento e caduta delle foglie.
  • Tripidi: insetti che estraggono i succhi delle foglie e possono causare danni estetici alle petunie.

Come conservare la petunia

La petunia è generalmente coltivata come pianta annuale, ma alcune varietà possono sopravvivere come perenni in climi più miti. Se desiderate conservare le petunie per la stagione successiva, potete raccogliere i semi dai fiori maturi e conservarli in un luogo fresco ed asciutto fino alla prossima semina. Inoltre, potreste propagare nuove piante dalla talea, come descritto in precedenza.

Qual è il significato simbolico della petunia

La Petunia è associata a vari simbolismi in diverse culture. In generale, questa pianta rappresenta l’espressione dei sentimenti positivi, come l’amore, la gratitudine e l’ammirazione nei confronti del prossimo. In alcuni contesti, la petunia viene associata a personalità forti e coraggiose. Inoltre, l’aspetto vivace e la spettacolare hanno reso la Petunia un simbolo di gioia e felicità.

In passato, durante l’epoca vittoriana in Inghilterra, questa splendida pianta era strettamente collegata a un profondo sentimento di rabbia o risentimento nell’animo di chi la riceveva come dono. Tale significato era stato associato alla pianta fin dall’inizio a causa della sua naturale tendenza a fiorire improvvisamente con colori vivaci.

La pianta è stata utilizzata sin dai tempi antichi per le sue affascinanti caratteristiche legate a una fioritura abbondante e di lunga durata. Nel medioevo, era una delle varietà più amate per creare e adornare i giardini dedicati alla Madonna, ovvero splendidi e incantevoli giardini concepiti per ispirare alla preghiera e alla contemplazione.

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