Francesca Capozzi Dei panda consumano il loro pasto seduti a tavolino in uno zoo della Cina. Il video, ritenuto dai più tenerissimo, dovrebbe in realtà far riflettere. È così che gli animali vivono nel loro habitat naturale? Assolutamente no
@leungchopan/123rf.com
Quattro meravigliosi esemplari di panda gigante hanno dato spettacolo nell’area a loro dedicata dello zoo di Chongqing, in Cina, Paese di cui questo animale è simbolo. I quattro mammiferi si sono dati appuntamento per uno spuntino, servito su tavolino in legno rialzato.
Non mancava davvero nulla, neanche le sedie “per stare comodi”. Quattro proprio come i panda del recinto, in attesa di frutta fresca da sgranocchiare. Non appena il fresco piatto è arrivato a tavola, come in un siparietto, i panda si sono accomodati ognuno su una sedia.
Il video è stato diffuso dai media di stato sui social e condiviso dagli utenti da una piattaforma all’altra. Il comportamento dei panda ha dato adito a non poche discussioni. Basta guardarli e farsi qualche domanda.
Perfettamente composti, forse anche meglio di quanto una persona farebbe, per consumare il loro pasto e lasciarsi poi andare satolli. A fine pasto i panda si spaparanzano ciascuno sulla propria sedia.
A quartet of giant #pandas display their best table manners as they dine on scrumptious fruit at the #Chongqing Zoo on Saturday.
Posted by Xi's Moments on Monday, December 4, 2023
C’è chi sostiene che questo sia l’ennesima finzione dopo il caso dell’orso Angela, ritenuta dai più un dipendente travestito da orso, e chi impazzisce alla vista di questo adorabile quartetto, dalla tenerezza irresistibile.
Ma cosa c’è di bello in questa visione? Non vi è dubbio che i panda sappiano bene cosa fare. Si saranno abituati a mangiare in questo modo nello zoo, alle sedie che rappresentano un oggetto di arredamento (superfluo) del recinto.
L’impressione che si ha in questo contesto voluto dal giardino zoologico, come da tanti altri del mondo, è che per attirare l’attenzione del pubblico vengano ricreate scene dal sapore familiare, che tutti bene o male conosciamo. Queste scene, però, non trovano corrispondenza in natura.
I panda non sentono la necessità di realizzare sedie e tavoli per consumare il loro pasto nel proprio habitat naturale, come i suricati dello zoo di Londra non desiderano inviare minuscole letterine a Babbo Natale tramite la loro cassetta postale. Non vi è bellezza nella reclusione in cattività.
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