Meraviglie della natura: un lupo e 9 cuccioli esplorano i territori dell’Abruzzo

Spettacolo incantevole nel Parco Nazionale d'Abruzzo Lazio e Molise dove è stato osservato un lupo con 9 cuccioli che seguivano i suoi spostamenti imparando dall'esemplare adulto. Una meraviglia che non capita di ammirare così di frequente

Lascia senza parole per la bellezza del contenuto un video registrato nel cuore dell’Italia, nei confini del Parco Nazionale d’Abruzzo Lazio e Molise. Un branco di lupi esplora nel territorio dell’area protetta. Sono 10 esemplari in tutto, ma 9 sono cuccioli, giovani lupacchiotti che seguono a distanza un esemplare adulto.

A catturare questo susseguirsi di spettacolari immagini è Pietro Santucci, guida ed educatore ambientale da sempre appassionato di natura. Poco prima dell’arrivo dell’autunno Santucci ha assistito al passaggio di questo gruppo di predatori.

Gli ultimi giorni dell’estate salutano i selvatici che si preparano al riposo del letargo e gli esemplari come il lupo o la volpe che invece resteranno attivi nel corso di tutto l’anno. È così per il capobranco come anche per la sua schiera.

I lupacchiotti hanno pochi mesi, sono nati verso maggio o in alcuni casi ad aprile probabilmente dalla coppia alfa, l’unica che in genere si riproduce. Nel branco esiste una gerarchia precisa, ma quando vi sono le cucciolate ciascun individuo di ciascun ruolo ha il compito di badare ai piccoli e proteggerli dai pericoli.

I cuccioli imparano dagli esemplari adulti, seguono le loro orme come sta succedendo proprio in questo caso. Apprendono come cacciare, come sfruttare il territorio in cui sono distribuiti e questo aumenterà le loro probabilità di sopravvivenza sotto la guida degli altri lupi fino a quando non arriverà il momento di andare.

I lupi rimarranno con i loro simili fino al compimento del primo – secondo anno di età quando, una volta maturi, inizieranno ad allontanarsi dal territorio in cui sono cresciuti compiendo lunghi spostamenti per formare il loro branco. Il fenomeno prende il nome di dispersione.

Accadrà anche a questi lupacchiotti, ma per adesso c’è ancora tanto da scoprire e sapere. Godiamoci questo spettacolo della natura.

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Fonti: Pietro Santucci/Facebook – Centro Grandi Carnivori

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