Investito da un’auto e soccorso, cucciolo di lupo si riunisce al suo branco più forte di prima

Giaceva disteso a bordo strada dopo essere stato investito da un’auto, immobile al sopraggiungere dei soccorsi. In queste condizioni il team di Wildlumbria ha recuperato un cucciolo di lupo di circa 2-3 mesi a seguito di una segnalazione di emergenza.

Il piccoletto ha rischiato grosso, era in evidente difficoltà. Veterinari e zoologi sono immediatamente corsi in suo aiuto, prestandogli le prime cure e trasferendolo al Centro recupero fauna selvatica per la degenza. Una risposta positiva da parte del cucciolo non è tardata ad arrivare.

In pochi giorni si è ripreso alla grande, mostrando netti segni di miglioramento. Una gioia per l’intero team. Durante tutto il ricovero, lo staff di Wildumbria ha prestato la massima attenzione a non rendere l’animale selvatico confidente.

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Siamo stati particolarmente attenti a garantire che il cucciolo non perdesse il contatto con la sua “essenza selvaggia”. Abbiamo mantenuto una distanza minima e abbiamo limitato al minimo il contatto umano così man mano che il cucciolo di lupo si rimetteva in forze, abbiamo cercato di prepararlo per il rilascio” spiega Wildumbria in un post Facebook.

Una volta che le sue condizioni sono tornate stabili, si è lavorato al prossimo passo: il rilascio. Per far sì che ciò potesse avvenire, gli esperti si sono recati nell’area in cui hanno prelevato il lupacchiotto e l’hanno monitorata per valutare l’ipotesi ricongiungimento.

Qui hanno rilevato le tracce del suo branco, una notizia splendida che consente il reinserimento in natura. Dopo aver individuato la zona con le maggiori probabilità di successo, la gabbia contenente il giovanissimo lupo è stata finalmente aperta. Movimenti pacati, poi il balzo nel bosco.

Con il cuore in gola, abbiamo aperto la gabbia e il cucciolo di lupo è uscito lentamente e si è infilato con sicurezza nella boscaglia”

Il team è rimasto a controllare la zona fino a quando, dopo non molto, ha udito gli ululati del piccolo ricevere risposta dagli altri esemplari del branco. Era tornato a casa sua, nel suo gruppo. Il lupacchiotto è stato dotato di un collare GPS che permetterà a veterinari, biologi e altri specialisti di continuare a monitorarlo. Intanto buon ritorno in natura lupacchiotto!

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Fonte: Wildumbria/Facebook

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