Come sarebbero gli animali da “vecchi”? L’Intelligenza Artificiale lancia un messaggio forte contro gli allevamenti intensivi

Nell’industria alimentare gli animali vengono sottoposti ad allevamenti intensivi che non permettono loro di arrivare alla vecchiaia come accade in natura. Ora una campagna sfrutta l’Intelligenza Artificiale per parlare proprio di questo

Ammettiamolo, chi non si diverte nel guardare le immagini che l’Intelligenza Artificiale riesce a tirar fuori, trasformando i personaggi dei cartoni in esseri umani in carne ed ossa o ripensando i protagonisti dei nostri film preferiti in versione bebè.

Ora però l’IA è stata usata per un altro scopo, ben più nobile di quello ludico: far riflettere su un tema così scottante e orrendo come quello degli allevamenti intensivi degli animali. Del resto, si dice spesso che un’immagine vale più di mille parole.

È proprio questo il caso dell’ultima toccante campagna immaginata da NotCo, un’azienda cilena specializzata nella produzione di alternative a base vegetale ai prodotti alimentari di origine animale.

In natura vivono decenni, al contrario di quanto accade nell’industria alimentare

L’azienda si è avvalsa di un software di intelligenza artificiale del tipo Midjourney che permette di creare ogni tipo di contenuto visivo basandosi unicamente su query testuali, dette “prompt”. Ciò che ne è venuto fuori è una serie di scatti forti, emblematici e che arrivano forti come un pugno in pieno petto.

Senza indugiare in troppi convenevoli, l’azienda ha illustrato come sarebbero gli animali se vivessero appieno la loro vita. Le immagini postate sull’account Instagram sono profondamente realistiche, con ognuna di loro che ha una didascalia che spiega quanto ritratto. Nel post NotCo scrive:

Avete mai visto una vecchia mucca? Un vecchio maiale, una vecchia pecora o un vecchio pollo? Probabilmente no. Nell’industria alimentare, questi animali di solito vivono solo mesi o addirittura giorni, mentre in natura vivono decenni. Abbiamo quindi dovuto utilizzare l’Intelligenza Artificiale per creare queste immagini.

Qual è il mondo che vogliamo?

Nelle immagini vediamo una mucca, con scritto “immaginate una mucca di 48 anni”, un pollo “diventato vecchio”, un maiale che “ha vissuto fino a 23 anni” o ancora una pecora “diventata vecchia, come facciamo anche noi”.

 

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Un post condiviso da The Not Company US 🇺🇸 (@notcous)

Attraverso questa iniziativa impegnata, creata in collaborazione con l’agenzia AKQA Bloom, NotCo vuole puntare il dito contro l’eccessivo consumo di carne nel mondo e, soprattutto, lo sfruttamento di questi animali. La produzione alimentare globale consuma infatti attualmente un terzo della superficie terrestre ed emette più CO2 di tutti i trasporti mondiali messi insieme.

Si tratta di una campagna che arriva dritta al punto anche perché cavalca l’onda del malessere che serpeggia attorno alle Intelligenze Artificiali, in grado di stupirci ma allo stesso tempo molto criticate. Ora, però, come detto ci spingono a porci delle domande: è questo il mondo che vogliamo o è quello ritratto in queste immagini?

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