Un ambizioso progetto, che dovrebbe partire ufficialmente nel 2023, permetterà a 400mila kenioti di accedere all'acqua potabile, una risorsa sempre più preziosa nel continente africano

@Solar Water Solutions/Facebook
L’acqua potabile sta diventando una risorsa sempre più preziosa e, nei prossimi anni, sarà sempre più difficile averne a disposizione per le esigenze della popolazione mondiale che continua a crescere. Già nel presente ci troviamo in una condizione di siccità, con l’acqua salata che penetra nel flusso dei corsi d’acqua dolce, la cui portata si è abbassata moltissimo per effetto dell’assenza di precipitazioni.
Questo rappresenta una minaccia per il settore agricolo, che da fiumi e laghi trae acqua dolce per l’irrigazione dei campi. Ma rappresenta una minaccia anche per le nostre scorte idriche, che in questa estate caldissima sono in serio affanno – tanto da costringere alcuni sindaci a misure di razionamento dell’acqua.
Se ci spostiamo dall’altra parte del mondo, poi, l’emergenza idrica e le difficoltà connesse all’accesso all’acqua potabile sono una realtà ormai da anni. Il continente africano sta fronteggiando la desertificazione del proprio territorio, con intere aree un tempo floride e rigogliose ridotte ormai a una sterile distesa di sabbia.
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Per le popolazioni che vivono in queste regioni, trovare una soluzione al problema dell’acqua è quanto mai fondamentale per la sopravvivenza. Pensando a come risolvere il problema dell’approvvigionamento dell’acqua potabile è nata in Finlandia l’azienda Solar Water Solutions, che da qualche anno si occupa di creare impianti di desalinizzazione dell’acqua marina economici e a basso impatto ambientale.
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Il progetto più ambizioso è rivolto proprio al Kenya, uno dei Paesi che maggiormente soffrono la sete di acqua potabile: una rete di impianti di desalinizzazione delle acque salmastre in grado di convertire fra i 7.000 e i 10.000 litri di acqua marina al giorno in acqua buona da bere.
Si tratta di un impianto a costi bassi (non sono previsti costi di gestione né per l’acquisto delle batterie) e a emissioni zero, poiché sfrutta l’energia solare per funzionare, composto da circa 200 unita di desalinizzazione disseminate nella contea di Kitui: esso potrà fornire acqua potabile a più di 400.000 kenioti a partire dal prossimo anno
@Solar Water Solutions
La nostra azienda ha compreso come trasformare l’acqua di mare in acqua potabile con energia puramente rinnovabile, provando a risolvere uno dei più grandi problemi del mondo – si legge sul portale di Solar Water Solutions. – Siamo pronti a guidarti nel futuro della purificazione dell’acqua a energia solare.
Il dispositivo funziona in maniera molto semplice. I cittadini della regione saranno forniti di una chiavetta che permetterà loro di attivare la fontana per la fornitura dell’acqua potabile, come si vede nel questo video di inaugurazione dell’impianto:
Sharing the joy of clean water! A fresh start for our new project in Kenya. This 100% solar-powered desalination system purifies 1,2 m³/h of drinking water from a saline borewell. Taking action together with #ClimateFundManagers, @epicenterafrica, and @LORENTZPumps ☀️💧🌱 pic.twitter.com/BF1OGFUEZ8
— Solar Water Solutions (@SolarWaterSolut) April 28, 2022
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Fonte: Solar Water Solutions
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