Ora lo psicologo di base è realtà in Toscana (e tutte le Regioni dovrebbero imitarla)

La Regione Toscana ha introdotto lo psicologo di base sul territorio, approvando una norma rivoluzionaria che conferma una'importane verità: la salute mentale dovrebbe essere un diritto garantito a tutti, al pari di quella fisica

Buone notizie per gli abitanti della Toscana: la Regione ha dato il via libera all’introduzione dello psicologo di base, compiendo un grande passo di civiltà, a tutela del benessere mentale, ancora troppo sottovalutato nel nostro Paese.

L’ok è arrivato lo scorso giovedì, quando Terza Commissione del Consiglio Regionale ha approvato all’unanimità la proposta di legge relativa all’istituzione di questa importante figura per la popolazione toscana.

Un atto importante che dà una risposta concreta alla crescente richiesta di sostegno psicologico di questi ultimi anni – commenta il presidente della Commissione Sanità Enrico Sostegni  – Questa figura svolgerà l’attività di assistenza psicologica primaria e opererà in particolar modo in collaborazione con i medici di medicina generale, con i pediatri di libera scelta e con gli specialisti all’interno delle nuove case di comunità.

La proposta, che vede come primo firmatario il consigliere Andrea Vannucci, si prefigge l’obiettivo di allargare “l’offerta di servizi sanitari nell’ottica di una presa in carico globale della persona e della sua salute, compresi gli aspetti psicologici”.

Da quando è scoppiata la pandemia, in Toscana si è assistito a un vero e proprio boom di richieste d’aiuto psicologiche (molte delle quali provenienti dalle fasce più giovani), che sono aumentate del 69% rispetto al periodo pre-Covid, come confermato da un recente sondaggio condotto dall’Ordine degli Psicologi. Da qui è nata l’esigenza di dare una risposta concreta a tutti coloro che ne hanno bisogno,

Ma come funzionerà il nuovo servizio? Le consulenze psicologiche saranno gratuite. In un primo momento si prevede una convenzione con i liberi professionisti, ma l’obiettivo finale è quello di integrare gli psicologi nel servizio sanitario regionale.

Come Ordine siamo stati ascoltati e abbiamo portato il nostro contributo per far capire quanto è importante lo psicologo di base nel sistema sanitario regionale per tutte le cittadine e i cittadini toscani. – ha commentato l’Ordine degli Psicologi della Toscana – Lo diciamo da sempre: la salute psicologica è fondamentale come quella fisica e deve essere un diritto accessibile a tutti.

La figura dello psicologo di base è già stata introdotta in Campania, che ha fatto da apripista per questo servizio essenziale per la collettività. Ci auguriamo che anche le altre Regioni scelgano di seguirne l’esempio, anche perché il bonus psicologo – istituito a livello nazionale – si è rivelato un grande flop. La salute mentale non può più passare in secondo piano.

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Fonti: Consiglio Regionale Toscana/Ordine Psicologi Toscana 

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