Come capire se l’hotel che scegli è davvero sostenibile? Attenzione a questi 2 dettagli (i più semplici, ma fondamentali)

Al di là degli slogan promozionali, la sostenibilità di una struttura alberghiera si vede dai piccoli dettagli: ecco a cosa prestare attenzione quando entriamo in hotel

La sostenibilità può manifestarsi in ogni nostra scelta – sia essa relativa a ciò che mangiamo, ciò che indossiamo, il modo in cui viaggiamo e in cui ci divertiamo.

Ogni piccola azione può avere un impatto enorme sull’ambiente che ci circonda. Parlando di viaggi, l’attenzione alla sostenibilità deve essere massima.

Ogni volta che effettuiamo una prenotazione, possiamo controllare il grado di sostenibilità dell’albergo in cui andremo ad alloggiare, poiché sui portali dedicati alle prenotazioni esistono ormai da tempo criteri di sostenibilità utili a valutare quanto un hotel sia “green”.

Esistono tuttavia alcuni piccoli dettagli che possiamo controllare noi stessi, appena entrati in stanza, e che ci permettono di stabilire se l’hotel che abbiamo scelto sia effettivamente attento alla sostenibilità: vediamo quali sono.

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L’acqua imbottigliata

In primo luogo, gli hotel sostenibili non dovrebbero offrire ai propri clienti acqua imbottigliata nella plastica monouso, poiché essa rappresenta un’incredibile fonte di rifiuti non riciclabili – oltre che una minaccia per la nostra salute.

Da una parte, infatti, la plastica è un prodotto del petrolio, e come tale non può essere riciclata: ecco che, dopo una vita brevissima nelle nostre mani, finisce in discarica o si disperde nell’ambiente, danneggiando gli ecosistemi e minacciando la sopravvivenza degli animali.

Dall’altra, l’acqua conservata per lunghi periodi all’interno di bottiglie di plastica e in condizioni non ottimali (magari ad alte temperature) viene contaminata dalle sostanze chimiche presenti nel materiale – sostanze che finiscono nel nostro organismo e che minacciano la nostra salute.

La soluzione? Fornire ai propri clienti acqua di rubinetto potabile e qualche bicchiere di vetro per poterla bere. All’acqua “da bere” si potrebbero poi aggiungere minerali elettrolitici come sodio e potassio, per renderla più appetibile a chi la beve.

Leggi anche: Non datecela a bere! 7 motivi per preferire l’acqua del rubinetto

I prodotti da toilette monouso

I prodotti da bagno monouso – saponi, shampoo, cuffiette da doccia, rasoi, cotton fioc – sono da sempre un simbolo del soggiorno in hotel (e sono spesso portati via dai clienti come “souvenir” del proprio soggiorno).

Come sempre accade nel caso di prodotti monouso, anche gli accessori da toilette offerti dagli alberghi rappresentano un inutile spreco di materiali e una fonte di rifiuti che potrebbero essere evitati.

All’inizio di quest’anno, la Commissione Europea ha proposto il divieto dei flaconcini di shampoo e sapone negli hotel (oltre a quello per altri contenitori e imballaggi monouso presenti in ristoranti e supermercati) da applicarsi entro il 2030.

Ma attualmente la decisione relativa all’eliminazione dei prodotti da bagno monouso resta ai singoli albergatori – e a noi, che possiamo scegliere di non utilizzare questi accessori evitando così un inutile spreco di risorse.

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