Pierre Rabhi, il fondatore dell’agroecologia per la prima volta in Italia

Pierre Rabhi, il fondatore dell’agroecologia per la prima volta in Italia. Pierre Rabhi, il contadino-filosofo e saggista francese di origini algerine, fondatore dell’agroecologia sarà per la prima volta in Italia a Torino, il prossimo 31 maggio. L’incontro con il pubblico, dal titolo “La sintonia della terra” è fissato presso il Museo di Scienze Naturali. Un secondo incontro sarà possibile nella giornata di sabato 1° giugno, in occasione del Premio Agricoltura Civica Award 2013 promosso da AiCare, l’Agenzia Italiana per la campagna e l’agricoltura responsabile ed etica. E’ previsto un terzo incontro per domenica 2 giugno 2013, ancora una volta a Torino.

 

Pierre Rabhi, il contadino-filosofo e saggista francese di origini algerine, fondatore dell’agroecologia, sarà per la prima volta in Italia, a Torino, il prossimo 31 maggio. L’incontro con il pubblico, dal titolo “La sinfonia della terra”, è fissato presso il Museo di Scienze Naturali. Un secondo incontro sarà possibile nella giornata di sabato 1° giugno, in occasione del Premio Agricoltura Civica Award 2013 promosso da AiCare, l’agenzia italiana per la campagna e l’agricoltura responsabile ed etica. È previsto un terzo incontro, per domenica 2 giugno 2013, ancora una volta a Torino.

Venerdì 31 maggio 2013, alle ore 21, presso il Museo Regionale di Scienze Naturali, in Via Giolitti 36, a Torino, avrà luogo un incontro con Pierre Rabhi dedicato all’agroecologia e al consumo responsabile, dal titolo “La sinfonia della Terra”. Seguirà un estratto del documentario “Il mio corpo è la terra”. L’ingesso all’evento è libero.

Sabato 1° giugno 2013, alle ore 15, presso l’Auditorium del Cottolengo di Via Cottolengo 12, a Torino, Pierre Rabhi sarà presente alla premiazione del concorso Agricoltura Civica Award, dedicato alle buone pratiche di agricoltura civica presenti nel Paese e che appare necessario aiutare ad emergere.

Domenica 2 giugno 2013, alle ore 21, presso il Cinema Massimo di Torino, in via Verdi 18, Pierre Rabhi interverrà in occasione della proiezione dell’intervista-documentario “Il mio corpo è la terra”, con la regia di Carola Benedetto e Igor Piumetti.

Il weekend dedicato alla figura di Pierre Rabhi è stato organizzato da Gruppo Del Cerchio e da AiCare (Agenzia Italiana per la Campagna e l’Agricoltura Responsabile e Etica), con il supporto di Coldiretti Torino ed in collaborazione con Cinemambiente, Cottolengo, Camera di Commercio di Torino e Alliance Française Torino. In attesa dell’arrivo di Rabhi, il 23 maggio, grazie all’associazione torinese CISV, si potrà assistere in anticipo alla proiezione del documentario-intervista “Il mio corpo è la terra”. L’appuntamento è per mercoledì 23 maggio, dalle 18 alle 20, in Corso Chieri 121/5, a Torino.

Aboboras gruppo Bio-Folk

Aboboras durante una performance

A seguire, letture itineranti, musica “bio-folk” dal vivo con il Gruppo Aboboras (ritratto nelle precedenti immagini) e racconti di esperienze, in particolare due testimonianze in diretta dall’Africa (Mali e area Saheliana) con la volontaria internazionale Sara Fischetti, e dall’America Latina. Introducono la serata Carola Benedetto del Festival Per Sentieri e Remiganti e Davide Giachino di CISV. Stefania Fumagalli di Coldiretti Torino illustrerà poi le prospettive dell’Agricoltura Sociale come strumento d’innovazione. L’evento organizzato da CISV è teso a preparare i partecipanti all’incontro con Pierre Rabhi, da 30 anni impegnato in Africa per restituire al continente la sua autonomia alimentare e salvaguardarne il patrimonio ecologico e nutritivo.

Per ulteriori informazioni: ufficiostampa@cisvto.org

Fonte foto: Cisv.org

Marta Albè

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