Museo minerario sta offrendo 25.000 dollari per un pezzo di un meteorite appena caduto nel Maine

La ricompensa maggiore è prevista per il recupero di qualsiasi pezzi di 1 kg, ma anche i prezzi più piccoli saranno pagati

Poco prima di mezzogiorno dell’8 aprile una palla di fuoco ha attraversato il cielo illuminato dal sole ed è bruciata vicino a Calais, nel Maine. Che ne è stato del meteorite? Se lo stanno chiedendo un po’ tutti e c’è chi è disposto a pagare oro – quasi letteralmente – per averne un pezzo.

Il raro evento ha infatti scatenato una raffica di notizie locali, ma quella più bizzarra e che sta facendo il giro del web riguarda il Maine Mineral and Gem Museum di Bethel. Il museo sta infatti offrendo una ricompensa di 25.000 dollari per il recupero di qualsiasi pezzo di 1 chilogrammo (2,2 libbre) o più grande.

Il Maine Mineral and Gem Museum vuole ampliare la propria collezione

Freniamo subito l’entusiasmo e la “caccia al meteorite”. Appare molto improbabile che un chilo possa essere recuperato, dato che raramente i meteoriti sono così grandi. Anche i pezzi più piccoli, tuttavia, saranno pagati seppur non sia stata precisata la ricompensa prevista.

Ma perché tutto ciò? Il museo ospita i più grandi pezzi di detriti lunari e marziani sulla Terra ed è ansioso di ampliare la propria collezione con quello che gli astronomi del Maine hanno teorizzato essere un meteorite “bolide”.

Shawn Laatsch, direttore del Versant Power Astronomy Center, ha dichiarato:

A volte i meteoriti sono visibili anche di giorno. Un bolide è molto luminoso e lascia una scia. Se è visibile di giorno, di solito è una grande meteora che colpisce l’atmosfera e si illumina. I diversi colori che si vedono dipendono dalla sua composizione.

Il museo è fiducioso che ci siano frammenti da qualche parte

I radar della NASA sono stati in grado di determinare che potrebbero esserci circa 150-339 grammi di resti caduti da qualche parte tra Canoose, nel Maine, e il territorio canadese del New Brunswick, grazie ai venti di circa 100 miglia orarie (160 km/h) che soffiavano al momento della caduta del meteorite.

È la prima volta che un radar cattura un meteorite che cade sopra lo Stato e, come detto, le probabilità non sono molte. Eppure, nonostante questo, il museo è fiducioso che i frammenti possano essere lì da qualche parte pronti per essere rinvenuti, poiché il “bagliore” o “fuoco d’artificio” simile alla palla nel cielo testimonia il passaggio di qualcosa di grandi dimensioni.

Darryl Pitt, presidente della divisione meteoriti del museo, è ottimista sulla possibilità di recupero:

Quando una palla di fuoco è sufficientemente luminosa da essere vista in pieno giorno vuol dire che sarebbe stata straordinariamente luminosa se fosse stata di notte. L’esistenza di ritorni radar Doppler positivi – meteoriti rilevati mentre scendevano attraverso l’atmosfera a pochi chilometri dal suolo – ci assicura che ci sono meteoriti in attesa di essere trovati.

Per chi se lo stesse chiedendo, l’area più probabile per il recupero di eventuali meteoriti è un campo largo più di 1.5 km che si estende da poco a nord di Waite, nel Maine, fino alla città di confine di Canoose, nel New Brunswick.

La domanda però è solo una: ne avevamo proprio bisogno di questa moderna caccia all’oro?

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