Nello Spazio c’è una nebulosa a forma di delfino: questa meraviglia della Natura stupisce tutti

La Nebulosa Delfino è una bolla cosmica composta da atomi di ossigeno ionizzato e generata dai venti veloci della stella di Wolf-Rayet. La sua particolare forma l’ha resa famosa e le ha dato il nome. Fotografarla è una vera sfida per gli appassionati, dato che è poco distante da Sirio.

Lo Spazio ci ha abituato alle sue meraviglie, ma ogni giorno ci regala una magia inaspettata. Molto spesso gli oggetti celesti con forme e colori straordinari possono emergere solo grazie alla fotografia a lunga posa. È il caso della Nebulosa Delfino o Nebulosa Testa di Delfino, come è stata soprannominata la nebulosa a emissione Sh2-308, sita a 5.200 anni luce dalla Terra per via del suo aspetto che ricorda molto l’animale.

Incastonata nella costellazione del Cane Maggiore, è poco distante da Sirio, la stella più luminosa del firmamento. È un oggetto estremamente debole e per questo rappresenta una vera e propria sfida per gli astrofotografi, sia professionisti che amatoriali. Per catturarla in tutto il suo splendore sono necessarie lunghissime ore di esposizione.

La sfida vinta da Marco Feliciani

Ci è riuscito l’appassionato di astronomia e astrofotografia abruzzese Marco Feliciani. Lo ha fatto sfruttando una combinazione di strumenti, dedizione e competenze tecniche durante più sessioni serali di scatti. L’immagine che tutti noi possiamo ammirare, infatti, ha avuto bisogno di ben 11 ore di esposizione complessive, unendo decine e decine di scatti da 600 minuti.

Per immortalare la Nebulosa Delfino l’astrofotografo abruzzese si è servito di un generoso telescopio Newton 200/800 mm f4, una montatura equatoriale motorizzata, una fotocamera astronomica raffreddata e altra strumentazione indispensabile. Poi ha allineato i singoli scatti e li ha elaborati attraverso specifici software per far emergere tutti i dettagli.

È stata originata dall’attività della stella di Wolf-Rayet

Ed ecco quindi che ha ottenuto una rappresentazione perfetta di questa nebulosa azzurra. Come detto, il suo nome già dice molto della sua forma. Sembra infatti di guardare la testa di un delfino che spunta da quello che possiamo chiamare un vero e proprio oceano di stelle.

Gli astronomi ritengono che abbia un diametro di circa 60 anni luce, abbracciando una regione in cielo poco più grande di una Luna Piena. Nonostante le sue dimensioni, è completamente invisibile ad occhio nudo anche per i cieli totalmente privi di inquinamento luminoso.

Si tratta di una bolla cosmica composta da atomi di ossigeno ionizzato e generata dai venti veloci della stella di Wolf-Rayet, un nuovo tipo di stella calda, massiccia e molto attiva in fase di pre-supernova. La si può vedere splendere poco sopra il centro, come se fosse un cuore pulsante.

Proprio la sua attività ha dato origine alla Nebulosa Delfino, che si stima possa avere circa 70.000 anni. La radiazione emessa fa illuminare di blu gli atomi ionizzati dall’ossigeno, dando a questo spettacolo della Natura questo colore molto particolare che lo contraddistingue.

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