Questo non è un raviolo, ma una luna che orbita attorno a Saturno

Le immagini diffuse dalla NASA ritraggono il satellite che orbita più vicino al Pianeta Saturno, la cui forma ricorda un formato di pasta tutto italiano

Se pensate siano dei ravioli giganti (o magari degli agnolotti), vi state sbagliando: l’immagine in copertina a questo articolo non riguarda il mondo del cibo, ma piuttosto quello…dello spazio.

Si tratta infatti di alcune foto scattate dalla navicella spaziale Cassini che immortalano la luna Pan, il più interno dei satelliti che orbitano attorno al pianeta Saturno, scoperto poco più di trent’anni fa (1990) dal ricercatore statunitense Mark Showalter.

Pan, come l’altra luna di Saturno Atlante, ha una prominente cresta equatoriale che le conferisce una caratteristica forma a disco volante – o raviolo, se vogliamo, e questo spiega la particolarità di queste immagini diffuse dalla NASA.

Esso compie un’orbita completa attorno al pianeta in appena 13,8 ore: l’orbita ha un raggio medio di poco più di 14 chilometri e si trova all’interno di uno spazio vuoto in uno degli anelli gassosi che circondano Saturno (l’Encke Gap dell’anello A, largo 325 chilometri).

Durante il suo percorso lungo la propria orbita, Pan traccia delle “scie” all’interno dell’anello in cui è inserito, poiché le particelle di materia presenti nell’anello si muovono risentono della forza di gravità esercitata dal piccolo satellite.

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L’origine di Pan

Trovare nomi per i pianeti e gli astri è sempre piuttosto complicato. I primi satelliti saturniani furono chiamati con i nomi dei Titani della mitologia greca.

Tuttavia, visto l’alto numero di lune scoperte a orbitare attorno al Pianeta (sono più di un centinaio), gli astronomi hanno iniziato ad attingere anche ad altre mitologie – come quella fenicia, gallica, inuit e norrena.

In particolare, Pan era un satiro, ovvero una creatura dall’aspetto antropomorfo ma che al posto delle gambe aveva zampe di capra, protettore della Natura e della vita nella foresta.

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Fonte NASA

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