Sport e inclusione: stanziati i fondi per la realizzazione di impianti sportivi nei piccoli Comuni

Per promuovere lo sport e favorire l'inclusione sociale, il Governo ha messo a disposizione fondi per la realizzazione di impianti sportivi. Possono fruire del contribuito i Comuni con popolazione fino a 100.000 abitanti

È stato pubblicato di recente l’Avviso “Sport e Periferia 2023” con il quale il Governo italiano intende promuovere la messa in opera di nuove infrastrutture sportive e la rigenerazione di impianti preesistenti per diffondere la cultura dello sport e l’inclusione.

L’obiettivo è valorizzare lo sport in tutte le sue discipline, avvicinare i giovani alla pratica sportiva e favorire allo stesso tempo il benessere e l’inclusione sociale nelle piccole comunità. A tale scopo sono stati stanziati 75 milioni di euro, destinati ai progetti presentati dai Comuni con meno di 100.000 abitanti, secondo l’ultimo aggiornamento ISTAT.

Con la pubblicazione dell’avviso Sport e Periferie 2023 da parte del nostro Dipartimento per lo sport offriamo un ulteriore e significativo contributo al miglioramento delle infrastrutture sportive dei comuni italiani sotto i 100.000 abitanti. Le politiche pubbliche sportive partono dalla base, dai luoghi socialmente più esposti, dove maggiore è l’esigenza di riqualificazione dell’impiantistica sportiva, e questa misura rappresenta una grande opportunità di sviluppo sostenibile a favore di una maggiore e migliore pratica sportiva nei territori, a vantaggio di chi pratica lo sport in tutte le sue declinazioni e di chi ci lavora” ha dichiarato il ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi.

La misura mira, nello specifico, alla realizzazione di impianti destinati all’attività agonistica siti nelle periferie oltre che all’allestimento di sale e strutture sportive esistenti con tutta l’attrezzatura necessaria sempre in previsione dell’attività agonistica nazionale e internazionale.

Secondo i dati ISTAT più recenti, i Comuni interessati dall’iniziativa potrebbero essere 7941 su 7986. Per poter beneficiare del contributo è necessario non aver ricevuto finanziamenti a valere sul Fondo Sport e Periferie in relazione agli avvisi pubblicati negli anni 2020 e 2022. Se ciò è avvenuto negli anni che precedono il 2020, è possibile fruire dei fondi a patto che gli interventi siano stati portati al termine.

La domanda di partecipazione può essere presentata esclusivamente per via telematica sull’apposita Piattaforma messa a disposizione dal Dipartimento per lo Sport raggiungibile – QUI l’indirizzo – a partire dalle ore 12:00 del 1° settembre 2023 e fino alle ore 12:00 del 10 ottobre 2023.

Come il ministro Abodi ha sottolineato, si tratta di una grande occasione per sostenere lo sport italiano e tutti coloro che desiderano praticarlo.

Lo sport è una delle principali ‘difese immunitarie sociali’, fattore strategico per perseguire l’obiettivo del miglioramento della qualità della vita ed è, quindi, opportuno per i comuni potersi predisporre con impianti sportivi sempre più adeguati, sicuri, intelligenti tecnologicamente, educati dal punto di vista ambientale e accessibili per tutte le forme di disabilità” ha concluso Abodi.

Seguici su Telegram Instagram | Facebook TikTok Youtube

Fonte: Dipartimento per lo Sport

Leggi anche:

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook