Quanti push-up di seguito riesci a fare? Se hai 50 anni e superi questo numero di “flessioni”, scongiuri il rischio di infarto

Un gruppo di ricercatori ha scoperto un metodo alternativo, semplice ed economico per riuscire a valutare la salute del cuore, stiamo parlando dei push-up o flessioni. Secondo la nuova ricerca fare un determinato numero di piegamenti può ridurre il rischio di eventi cardiovascolari

Un gruppo di ricercatori della Harvard School of Public Health e della Indiana University School of Public Health ha testato un metodo molto più veloce, semplice e gratuito per valutare come la forma fisica possa essere utile per aiutare a prevedere futuri eventi cardiovascolari.

In particolare, i ricercatori hanno cercato di determinare se i risultati di un test fisico potessero essere predittori di maggiore rischio di infarti, ictus e malattie cardiache.

Il test si basava su quanti push-up o piegamenti sulle braccia(erroneamente conosciuti come flessioni ) i pazienti riuscivano a fare in una sola volta, e come questo esercizio fosse correlato al rischio di futuri eventi cardiaci.

Lo studio

I ricercatori hanno esaminato i dati sanitari di 1.104 vigili del fuoco uomini di 40 anni, dal 2000 al 2010. Tutti i partecipanti avevano un indice di massa corporea medio di 28,7.

Questi hanno dovuto eseguire il maggior numero possibile di push-up. In seguito, è stata valutata la resistenza sul tapis roulant e, infine, sono stati divisi in 5 gruppi in base al numero di flessioni completate, con incrementi di 10 flessioni per ciascuna categoria.

Dopo 10 anni, è stato riscontrato che 37 partecipanti hanno avuto malattie cardiache, e di questi ben 36 non erano stati in grado di portare a termine più di 10 push up.

L’autore dello studio, Justin Yang, ricercatore in medicina del lavoro presso la Harvard TH Chan School of Public Health ha dichiarato che:

I dati forniscono la prova che la capacità di fare push up potrebbe essere un metodo semplice e gratuito per aiutare a valutare il rischio di malattie cardiovascolari in quasi tutti i contesti.

Infatti, lo studio ha evidenziato che chi riusciva a fare più flessioni di seguito aveva un minor rischio di sviluppare infarti  più avanti con l’età. Nello specifico, i risultati hanno evidenziato che i vigili del fuoco che hanno eseguito 40 push up di seguito avevano un minor rischio di complicazioni cardiache.

Ovviamente, i ricercatori hanno sottolineato che per il loro studio hanno preso in esame uomini di mezza età fisicamente attivi, dunque i risultati non possono essere applicati su uomini più grandi d’età, meno attivi e donne.

Inoltre, la capacità di eseguire più push up in una sola volta non è un predittore assoluto di eventi cardiovascolari, ma può essere un indicatore per valutare la salute del cuore.

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Fonte: JAMA

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