Hai mai camminato all’indietro? Ti spiego tutti i benefici di questa pratica (non solo a livello fisico)

Camminare all’indietro, seppur possa sembrare insolito, offre tantissimi benefici per la salute sia a livello fisico che mentale

La pratica del camminare all’indietro, una volta considerata poco più di un passatempo eccentrico nel 19° secolo, oggi sta diventato sempre più popolare. Si tratta infatti di una pratica con benefici significativi per la salute e il cervello, come dimostrato dalla ricerca moderna.

Studi recenti hanno evidenziato che questa attività insolita può portare diversi vantaggi, sia fisici che cognitivi. In primo luogo, camminare all’indietro coinvolge muscoli diversi rispetto alla camminata tradizionale, contribuendo a rafforzare la muscolatura della schiena e a migliorare la flessibilità del tendine del ginocchio. Questo può essere particolarmente utile per alleviare problemi come il mal di schiena, i disturbi al ginocchio e l’artrite.

La biomeccanica della camminata all’indietro comporta una ridotta gamma di movimento del ginocchio e un minore impatto sull’articolazione, il che può essere vantaggioso per coloro i quali sono in riabilitazione dopo interventi chirurgici al ginocchio o che soffrono di dolori lombari.

Mentre l’andatura in avanti inizia con il contatto con il tallone, infatti, l’andatura all’indietro inizia con il contatto con la punta e il tallone a volte non si abbassa mai a terra. Di conseguenza si avverte meno impatto sull’articolazione del ginocchio e utilizza muscoli diversi rispetto alla normale camminata.

Migliora anche la memoria, grazie alla maggiore attività nella corteccia prefrontale del cervello

Inoltre la camminata all’indietro ha dimostrato di influenzare positivamente le capacità cognitive, tra cui la memoria, il tempo di reazione e le abilità di risoluzione dei problemi. Studi condotti su partecipanti che camminavano all’indietro hanno evidenziato una maggiore attività nella corteccia prefrontale del cervello, area coinvolta nelle funzioni cognitive superiori.

Ovviamente ricordiamo che non si tratta di qualcosa di “naturale”. Per questo motivo, nonostante i benefici, è importante prestare attenzione durante la camminata all’indietro per evitare cadute e lesioni, soprattutto quando si cammina su terreni irregolari.

Inoltre ci sono alternative alla camminata all’indietro che possono offrire gli stessi vantaggi, come il tai chi e il nuoto, che sono risultati essere attività di riabilitazione più efficaci per alcune condizioni muscolo-scheletriche.

In ogni caso, la camminata all’indietro può essere un modo divertente e stimolante per migliorare la salute e il benessere. La sua storia ricca di curiosità e scommesse impulsive è ora supportata da prove scientifiche che confermano i suoi benefici per il corpo e la mente.

Non vuoi perdere le nostre notizie?

Ti potrebbe interessare anche: 

Condividi su Whatsapp Condividi su Linkedin
Iscriviti alla newsletter settimanale
Seguici su Facebook