Introdotta in Sicilia dagli arabi, la Sbergia è un frutto unico e dal profumo inebriante amatissimo dai siciliani. Ma rischia di scomparire

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Piccola come un’albicocca, tondeggiante come una mela e dal profumo inebriante: la Sbergia è una prelibatezza 100% siciliana, tutta da scoprire. Stiamo parlando di una varietà di pesca nettarina molto nota sull’Isola (ma praticamente introvabile nel resto della penisola) che viene coltivata in un’area piuttosto ristretta e che, purtroppo, è a rischio estinzione. Scopriamo da dove viene e che sapore ha questo antico frutto poco conosciuto ai più!
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Le origini antiche della Sbergia
Quella della Sbergia, nota anche come Smergia, è una storia che affonda le sue radici in un antico passato. Secondo la tradizione, questo frutto fu introdotto nell’Isola dagli arabi, a partire dal 965. Il termine “Sbergia” sembrerebbe derivare, infatti, dall’arabo Al-berchiga, trasformato poi nel francese Alberge durante la dominazione angioina.
Oggi la Sbergia viene coltivata principalmente nelle campagne di Catania e Messina (e in alcune aree della Calabria), ma la coltivazione di questo frutto nella Valle del Niceto – che sorge alle pendici settentrionali dei monti Peloritani –è accertata da documenti risalenti al XVI secolo. Anche in Calabria, principalmente a Reggio, viene coltivata questa varietà di pesca nettarina.
Sbergia: sapore e proprietà
Ma che sapore ha la Sbergia? Davvero delizioso! La polpa bianca di questo frutto dalla buccia verde-gialla è molto dolce, una via di mezzo tra quello delle mele e delle pesche tabacchiere. Raggiunta la maturazione, le Sbergie assumono sfumature che vanno dall’arancio al rosso.
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Le Sbergie non sono soltanto buonissime, ma anche un toccasana per la salute. Sono ricche di acqua e di fibre che aiutano l’intestino. Oltre a contenere vitamina A e vitamine del gruppo B e C, sono un concentrato di sali minerali e contengono un alto tasso di flavonoidi, che svolgono un’azione antiossidante. La sbergia è quindi il frutto perfetto per chi vuole favorire la diuresi e depurare l’organismo.
Trovare le Sbergie nei negozi di ortofrutta non è affatto semplice. Questo frutto viene raccolto tra luglio e i primi di settembre, ma la sua scarsa produzione non riesce a soddisfare le richieste del mercato e raramente viene esportata nel resto delle Regioni italiane. Se dunque vi trovate in Sicilia nel periodo estivo, non fatevi sfuggire l’occasione di assaggiare questo frutto squisito e iconico per i siciliani!
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