Prugne: non solo confettura! Trucchi e ricette per conservarle e gustarle tutto l’anno

Dalla confettura all’essiccamento, ecco qualche trucco e ricetta per conservare le prugne e averle a disposizione tutto l’anno

Succose e dolci, le prugne – con pesche e melone – sono i frutti estivi per eccellenza. Da consumare nella loro semplicità oppure da utilizzare come gustoso ingrediente per arricchire diverse ricette, sia dolci che salate, questi deliziosi frutti possono essere conservati anche molto bene. Ed è più facile del previsto. Vediamo come.

Non solo composta (leggi qui la ricetta passo passo per fare una squisita confettura di prugne), ma anche le classiche prugne secche o sciroppate. Ecco alcuni suggerimenti per conservare le prugne e gustarle tutto l’anno. (Leggi anche: Susine: calorie, proprietà e benefici per la salute)

confettura di prugne

Al momento dell’acquisto, ricordate sempre di scegliere i frutti dalla buccia carnosa e leggermente morbida. Se avete la possibilità di tastarle delicatamente, optate per le prugne non troppo dure, ma nemmeno eccessivamente mature. Un’altra caratteristica da guardare è lo strato biancastro che deve esserci, perché protegge la susina dall’essiccamento, ma deve essere lavato via prima del consumo. Le prugne possono essere conservate in frigorifero per due-tre giorni, fino al massimo una settimana.

Congelare le prugne 

prugne congelate

Ripe frozen sweet purple plums with hoarfrost. Natural organic healthy food.

Ecco come procedere:

  • tagliate a metà i frutti ed eliminate il nocciolo
  • se lo desiderate, potete anche sbucciarli
  • tagliate le prugne a spicchi, oppure a fette o ancora a cubetti
  • adagiatele su una teglia ben distanziate
  • mettete la teglia in freezer fino a quando le prugne non saranno congelate
  • a questo punto, trasferite le prugne congelate in sacchetti di plastica richiudibili o in un contenitore ermetico e riponete tutto in freezer

Ricordate di etichettare i contenitori e di scongelarle poco prima di usarle per le tue ricette. Puoi conservare le prugne in freezer fino a circa sei mesi.

Prugne sciroppate senza zucchero

prugne sciroppate

@tobi/123rf.com

Queste prugne sciroppate utilizzano lo zucchero della frutta stessa, senza l’esigenza di aggiungere altro zucchero.

Una volta lavate e asciugate, tagliate le prugne in verticale avendo cura di non sfaldare buccia e polpa. Togliete il nocciolo e inserite una metà per volta, con la polpa rivolta verso il basso, una sopra l’altra, in un barattolo precedentemente sterilizzato.

A questo punto si potrà usare la classica soluzione di acqua e zucchero per sciroppare (Leggi qui: Frutta sciroppata: 10 ricette da preparare in casa), ma è possibile anche aggiungere solo acqua e utilizzare lo stesso zucchero del frutto. Riempite d’acqua, chiudete il contenitore e lasciatelo in frigo per 1 giorno.

Prugne secche

Una preparazione tipica di molte tradizioni culinarie, le prugne secche sono buone da mangiare così ma anche utili per la realizzazione di tanti piatti buonissimi.

Una volta lavate, immergete le prugne in una pentola di acqua in ebollizione. Basterà solo un minuto oppure aspettare che la buccia si gonfi leggermente. Poi scolatele e disponete su una grata per farle asciugare. A questo punto, potete decidere se far essiccare le prugne al sole (in questo caso meglio denocciolarle prima) o se utilizzare il forno a circa 60 °C per due ore, lasciando lo sportello appena aperto, in modo che i frutti appassiscano piano.

Come conservare le prugne secche? Meglio usare dei contenitori in vetro con coperchio ermetico che avrete dapprima sterilizzato: le prugne vanno riposte una sopra l’altra, avendo cura poi di conservare il barattolo in un luogo fresco e asciutto.

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