Volontariato come medicina: studio dimostra gli effetti positivi sulla salute e il benessere dei giovani

Una recente ricerca ha analizzato gli effetti del volontariato, e i dati hanno mostrato che i bambini e gli adolescenti coinvolti in opere di volontariato sono più positivi e hanno una salute migliore

Fare volontariato fa bene sia a chi riceve aiuto sia a chi offre il proprio sostegno e supporto.

Questo ha voluto dimostrare un nuovo studio di UTHealth Houston, ossia che i bambini e gli adolescenti che hanno fatto volontariato sono più positivi mentalmente e fisicamente.

Nel complesso, il team di ricerca ha scoperto che i giovani che si erano offerti volontari nell’ultimo anno godevano di una migliore salute fisica, avevano una visione più positiva della vita e avevano meno probabilità di soffrire di ansia, depressione o problemi comportamentali rispetto ai loro coetanei che non avevano fatto volontariato.

Gli effetti positivi del volontariato sulla salute e sul benessere dei volontari adulti sono ben consolidati, e due studi precedenti con campioni di piccole dimensioni hanno dimostrato che i volontari adolescenti possono godere di una salute migliore rispetto ai loro coetanei.

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Lo studio

Il team ha analizzato i dati riportati dai genitori di un sondaggio nazionale di lunga durata, che monitorava la salute e il benessere dei bambini e degli adolescenti, concentrandosi su quasi 52.000 bambini e adolescenti dai 6 ai 17 anni che sono stati intervistati dal 2019-2020.

Di questi intervistati, un terzo dei bambini e poco più della metà degli adolescenti aveva svolto attività di volontariato nell’ultimo anno.

I genitori i cui figli si sono offerti volontari avevano il 33% di probabilità in più di affermare che il loro bambino godeva di una salute da “molto buona” a “eccellente”.

Quei genitori avevano anche tra il 18% e il 35% in meno di probabilità di dire che il loro bambino aveva sperimentato depressione o ansia, o avuto problemi comportamentali, nell’ultimo anno.

Una limitazione dello studio è il potenziale bias di risposta dai dati riportati dai genitori. Inoltre, hanno osservato i ricercatori, i risultati dello studio non rispondono alla domanda se i bambini erano già sani e mentalmente positivi prima di fare volontariato.

Per tale ragione, i ricercatori sperano di esplorare maggiormente la relazione causa-effetto del volontariato sulla salute e il benessere dei bambini in futuro.

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Fonte: JAMA Network

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