Marcella La Cioppa Il sonno e la memoria sono indissolubilmente legati, eppure circa un adulto su tre riferisce di non dormire o riposare abbastanza ogni singolo giorno. Scopriamo come migliorare le nostre funzioni cognitive secondo un professore di neuroscienze
©sutlafk/123rf
La nostra memoria è incredibilmente sensibile anche alla privazione del sonno a breve termine. Allora cosa puoi fare per potenziare la tua memoria e allo stesso tempo favorire il sonno?
Newsweek lo ha chiesto a Bernhard Staresina, professore di neuroscienze cognitive all’Università di Oxford, in Inghilterra:
Sappiamo che il cervello continua a lavorare sui ricordi durante i periodi ‘offline’, cioè quando apparentemente ti disimpegni dall’apprendimento. Ad esempio, i pisolini sono straordinari stimolatori della memoria.
Ma quali altri fattori legati allo stile di vita possono supportare il tuo cervello?
È noto che l’esercizio fisico aumenta le nostre capacità mentali, compresa la memoria. Non è necessario correre una maratona ogni giorno, basta un po’ di esercizio fisico regolare per aumentare la circolazione del sangue. Un altro fattore legato allo stile di vita che può influenzare seriamente il nostro sonno è il tempo trascorso davanti allo schermo.
Quindi, è bene evitare il tempo trascorso davanti allo schermo prima di andare a letto, poiché è stato dimostrato che ciò ha conseguenze dannose per la qualità del riposo notturno.
Un altro fattore che può aiutare la tua memoria è esercitarla regolarmente, ad esempio, cercando di memorizzare la lista della spesa o di memorizzare un nuovo numero di telefono.
Inoltre, secondo l’esperto puoi aumentare le tue possibilità di ricordare un’informazione specifica collegandola con altri ricordi o sensazioni.
La maggior parte dei ricordi sono di natura associativa. Pertanto, meglio riesci a intrecciare nuove informazioni nella tua base di conoscenza preesistente, più è probabile che rimangano impresse. Usare quanti più sensi possibile quando apprendi nuove informazioni è molto utile, poiché ciò stabilisce molteplici percorsi di accesso quando si tenta successivamente per rievocare quei ricordi.
Rimanere curiosi, leggere, socializzare e viaggiare sono metodi efficaci per mantenere l’idoneità cognitiva per tutta la vita.
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Fonte: Newsweek
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