Per quanto tempo bisogna lavarsi i denti? I minuti giusti non sono 2 (e neanche 3)

Come non esiste un sorriso uguale a un altro, così non esiste un tempo per la pulizia dei denti che vada bene per tutti, sostengono gli esperti

Lavarsi i denti è un’azione quotidiana a cui è necessario dedicare attenzione e tempo: non è solo una questione estetica, è necessario liberarsi si tartaro, placca e residui di cibo per non rischiare di subire carie e altri problemi.

Ma quanto tempo occorre affinché questa operazione di pulizia sia davvero efficace? Da piccoli ci insegnano che è necessario spazzolare per tre minuti, mentre gli spazzolini elettrici hanno spesso un timer impostato per un periodo di tempo di due minuti, trascorso il quale l’apparecchio si spegne automaticamente.

Si potrebbe pensare che il motivo sia perché la testina elettrica sia in grado di pulire meglio e più a fondo rispetto al movimento manuale dello spazzolino tradizionale, ma non è così.

In realtà, gli spazzolini elettrici si basano su standard igienici in vigore negli Stati Uniti, dove questi strumenti vengono prodotti: lì il tempo raccomandato per lavare correttamente i denti è inferiore rispetto a quello consigliato dai dentisti nel nostro continente – da qui la discrepanza.

Il tempo giusto per lavarsi i denti, tuttavia, non è né di due né di tre minuti. Esso, infatti, dipende da persona a persona: non esiste una dentatura uguale ad un’altra per dimensioni della bocca, dell’arcata e della superficie dei denti, e per questo non può esistere un tempo che vada bene a tutti.

Anche la tecnica di spazzolamento e il tipo di dentifricio utilizzato giocano un ruolo nel successo della pulizia, ma c’è una certezza: un minuto (o anche meno) è decisamente troppo poco per pulire correttamente tutti i denti.

È importante ricordare che, nel tempo da dedicare all’igiene orale, dobbiamo includere anche l’utilizzo del filo interdentale (necessario per eliminare placca e sporco che si accumulano fra i denti) e del collutorio.

Lavarsi i denti: qualche suggerimento

Dedica il giusto tempo al lavaggio dei denti

Molte persone pensano che strofinare forte i denti possa compensare uno spazzolamento breve, ma questa abitudine è molto dannosa: da una parte non aiuta effettivamente a pulire meglio i denti, dall’altra finisce per rovinare lo smalto dei denti stessi.

Presta attenzione a quello che stai facendo

Cerchiamo di essere concentrati su ciò che stiamo facendo quando ci laviamo i denti: presi dalla fretta o dalla noia derivante dallo svolgere un’azione meccanica, potremmo insistere più volte su una stessa area della bocca, dimenticando invece altre parti che in questo modo non vedono mai le setole dello spazzolino. Assicuriamoci di non dimenticare nessun dente e di garantire a tutti i denti lo stesso tempo di spazzolamento.

Attenzione ai canini

I canini, che si trovano più o meno a metà di ogni semi-arcata dentale, sono i denti che vengono spazzolati peggio degli altri, poiché la loro superficie è orientata in maniera diversa rispetto a quella degli altri denti.

Quindi, quando arriviamo a dover spazzolare i canini, ricordiamoci di orientare il nostro spazzolino in modo corretto.

Tieni pulito lo spazzolino

Lo spazzolino può essere un ricettacolo di germi e batteri, che tornano nella nostra bocca ogni volta che ci laviamo i denti: ecco perché dovremmo prenderci cura anche delle setole dello spazzolino, se vogliamo una bocca sana e pulita.

In questo articolo abbiamo raccolto alcuni utili trucchi per mantenere lo spazzolino pulito, in modo da garantire una corretta ed efficace igiene orale.

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